Le patate irlandesi costituiscono l’emblema della cucina e della cultura culinaria, pur segnando un periodo drammatico nella storia irlandese.
Fin dal ‘500 un bel piatto fumante di patate bollite e condite con il burro rappresentava, forse, l’essenza culinaria locale. Non è un caso se in molti piatti tradizionali, le patate costituiscono l’ingrediente principale. Pur essendo preparazioni molto semplici, nella maggior parte delle volte, la patate è cucinata sotto forma di purè con aggiunte di verdure, talvolta accompagnate da una mano generosa di burro oppure panna. Persino le torte di mele possono contenere le patate. Ne è un esempio la Potato Apple Cake, inusuale quanto intrigante per i palati più fini.
Nei successivi ottant’anni la coltivazione delle patate era limitata ad alcune aree nel Munster. Ben presto, però, i contadini scoprirono che la coltivazione del quantitativo necessario per vivere richiedeva meno terreno rispetto ad altre colture. E ciò rendeva disponibili aeree più ampie da dedicare all’allevamento. Dunque, il surplus costituiva anche modesti guadagni. Ben presto nel 1750, la patata era ampiamente diffusa anche nelle altre province d’Irlanda.
Da un punto di vista nutrizionale la patata, spesso accompagnata dal latte, fornisce sufficienti carboidrati, proteine e sali minerali per assicurare una dieta relativamente equilibrata.
Valori nutrizionali per 100 g di Patate Unità di misura
Valore energetico (calorie) 77 kcal
Proteine 2,02 gr
Carboidrati 17,47 gr
Zuccheri 0,78 gr
Grassi 0,09 gr
Fibra alimentare 2,2 gr
Sodio 6 mg