Una mina guida agli acquisti per capire cosa comprare in Irlanda al netto di prodotti tipici e stupefacente artigianato locale.
Una volta sull’isola non perdetevi i preziosi cristalli prodotti a Waterford, che è possibile ammirare nell’antica cristalleria fondata nel 1783 nell’omonima città, i maglioni di lana delle Aran, unici nel loro genere, il tradizionale tweed, il tessuto intrecciato con cui vengono realizzati cappelli, sciarpe e cravatte, le porcellane di Belleek e il celebre anello di Claddagh.
Tra gli acquisti ci sono anche pizzi, merletti e lini pregiati, teiere per il tè pomeridiano, la Guinness, bottiglie di whiskey e oggettistica varia. Si possono trovare spille in argento, bronzo, ferro oppure alcuni strumenti tipici della tradizione. Ad esempio, orientatevi sui bodhran, tamburi fatti di pelle di capra e legno. Ancora da comprare in Irlanda ci sono prodotti alimentari. La gastronomia può entrare a gamba tesa tra i vostri regali da acquistare o meglio riportare in Italia. Immaginate di mettere nelle buste del salmone affumicato o del formaggio? Non ci credete? Provare per credere.
Cerchiamo di fare mente locale e capire cosa comprare in Irlanda. Mettiamo insieme tutte le varie possibilità che riguardano artigianato locale e quant’altro sia prodotto sull’isola, senza escludere prodotti alimentari quali birra, whiskey o cibo di vario genere.
Claddagh Ring: il significato dell'anello di Claddagh
I cristalli di Waterford
I maglioni di lana delle Isole Aran
Il Lino irlandese
Il tweed del Donegal
La ceramica prodotta in Irlanda rientra nell’artigianato locale. Potrete scoprire forme d’arte e pezzi industriali che sono prodotti in varie parti del Paese. In particolare vogliamo soffermarci sulla patria della porcellana irlandese: la Belleek Pottery.
Non esistono soltanto oggetti, abiti e porcellane. L’Irlanda vanta una forte cultura culinaria. Formaggi, ma anche sanguinacci, e perché no salmone e tanti altre pietanze che in qualche modo potrebbero ben conservarsi e dunque diventare un regalo da acquistare e riportare in Italia. Dirvi dove e come è abbastanza difficile. Non disdegnate i mercati. A Cork suggeriamo l’English Market, mentre a Belfast il St George’s Market.
Al pari di prodotti eccellenti, esiste un mondo di artigianato anche più spartano che vale la pena prendere in considerazione. Anzi, potrebbe essere un elenco di svolta per fare regali più accessibili.
I famosi plaid irlandesi di lana merino sono un vero bijou. Oramai Foxford Woollen vanta una miriade di oggettistica che non potremmo riproporre in alcun modo. Dovrete andare sul loro sito e spulciare la grande offerta proposta.
Kenmare Lace è un merletto realizzato con ago e filo. Lo importarono le suore Clarisse che arrivarono a Kenmare nel 1861. Furono portate lì per insegnare ai bambini del posto come farlo. Da allora questo pezzo di artigianato locale è molto rinomato in Irlanda. Lo sanno fare davvero bene. C’è addirittura un festival, una vera e propria competizione.
Garvan de Bruir è rinomato in artigianato con un’inclinazione naturale verso la pelle più pregiata. L’azienda crea pezzi meravigliosi nel suo laboratorio nella Contea di Kildare. Segui la lavorazione della pelle e scegli cosa ti piace di più.
La famiglia Cushen è famosa per aver creato coperte, sciarpe e mantelle di lana ai piedi della Collina di Brandon, a Graiguenamanagh, nella Contea di Kilkenny. Qui troverete i laboratori che, da cinque generazioni, offrono la possibilità di vivere un’esperienza unica. Raggiungete la magia di Cushendale Woollen Mills e prendete parte al processo di tessitura.
Il Kilkenny Design Centre vanta un artigianato medievale fatto di collezioni di gioielleria, tessitura, cimeli celtici, porcellane, cristalli e ceramiche. Scoprite collezioni e manufatti visitando il centro. Ne vale davvero la pena.
Cosa ci fanno dei fiori selvatici irlandesi in forma liquida dentro una piccola bottiglietta in vetro? I profumi della The Burren Perfumery sono delle chicche meravigliose e uniche. A gestione familiare, la profumeria produce oltre ai profumi anche saponi, creme, candele e balsami artigianali.
A Loch Na Fooey, lago glaciale di forma rettangolare nella Contea di Galway, nei pressi di Finny, Joe Hogan intreccia cesti con i rami dei salici. Sono belli a vedersi e soprattutto robusti, duraturi. Tiene persino dei corsi, un’ottima opportunità di imparare un mestiere.
Nel caso foste nella capitale irlandese, nei pressi del Dublin Castle, potrete rilassarvi facendo shopping a Dublino. Giusto per citarne alcune strade da non perdere: Grafton Street e Parliament Street che sono ricche di negozi che propongono vaste produzioni irlandesi quali articoli d’abbigliamento, come il tweed o i maglioni sopracitati “ganseis”, i cristalli, nonché gadget che raccontano scherzosamente l’isola.
Folletti, gnomi, portafortuna, arcobaleni e trifogli sono soltanto alcuni dei tanti simboli che caratterizzano l’isola. A Dublino, il magazzino più gettonato è senz’altro Carrolls, luogo ideale per i classici souvenir di viaggio. Gli altri da citare sono Arnotts su Henry Street, Brown Thomas (89-92 Grafton), Warehouse (37 Grafton St.) e Virgin Megastore (14 Aston Quay).
Artigianato mangereccio colpisce con la cioccolateria e i suoi dolci da gustare. Ovviamente oltre a perdervi tra gli aromi avrete la possibilità di assistere a delle dimostrazioni dal vivo. Veri maestri sapranno incantarvi e vi faranno partecipi.
A Dublino avrete modo di incontrare l’artigianato di gioiellieri realizzati da designer di fama. Dagli anelli di fidanzamento a sculture geometriche avrete modo di farvi piacere qualche pezzo raro.
Sono stati i fratelli Jonathan e Mark a fondare Makers & Brothers, patria dell’artigianato irlandese nel mondo. Ci sono una miriade di oggetti acquistabili online oppure nei negozi che ogni tanto spuntano da qualche parte sull’isola. Rigorosamente temporanei. Dunque non vi preoccupate restate a casa e ordinate sedute comodamente sul divano.