La prostituzione in Irlanda in sé non è un reato ai sensi del diritto irlandese, ma non esistono case chiuse e sono previste ammende e arresto per le prostitute e i clienti. La legge criminalizza molte attività ad essa associate (sollecitazione in un luogo pubblico, lavorare in un bordello o altre forme di sfruttamento della prostituzione). Per questo, la prostituzione femminile di strada è poco diffusa.
La prostituzione in Irlanda è quasi interamente praticata da escort che operano sulla base di pubblicità via Internet, di cui il 95% sono straniere, provenienti principalmente dall’est europeo.
A differenza dell’Irlanda, troviamo Germania, Olanda e Svizzera come paesi tolleranti nei confronti del sesso a prestazioni. I più severi sono gli svedesi.
In materia di prostituzione in Irlanda, il diritto penale (reati sessuali) Act del 1993 vieta di “importunare” una persona in strada o in luoghi pubblici a fini di prostituzione (un reato che si applica a prostituta e cliente). Essa vieta inoltre il vagabondaggio a scopo di prostituzione, organizzazione della prostituzione e qualsiasi attività di persone con lo scopo di prostituirsi. Vieta inoltre la costrizione ad esercitare la prostituzione come fonte di guadagno e condanna ogni attività legata alla prostituzione, come bordelli e altre strutture simili.
L’età minima legale per esercitare il “ruolo” della prostituta è di 18 anni. Il dibattito è aperto nell’Isola, perché ci sono forze che spingono per la liberalizzazione del sesso a pagamento. Non ci sono cifre, sulla prostituzione in Irlanda, ma durante il boom economico era stato segnalato un aumento. La pubblicità per tali attività è diffusa su internet, perché dopo la legge del 1993 i divieti imposti sono stati molti, tra questi la pubblicità a pagamento del sesso.
Mettiamo a confronto la prostituzione in Irlanda con alcuni paesi europei.
- Prostituzione in Germania. La nuova normativa assicura alle prostitute tutte le garanzie assicurative in materia di malattia, disoccupazione e pensione. Punito lo sfruttamento.
- Prostituzione in Svizzera. La prostituzione è legale, praticata in bar e alberghi.
- Prostituzione in Olanda. La prostituzione è legale fin dal 1815.
- In Svezia la prostituzione non è un reato ma le pene sono severe, con la legge in vigore dal gennaio 1999, finalizzata alla protezione della donna, è stata scelta la strada delle maniere forti con i clienti delle lucciole. Si rischiano dai sei mesi ad un anno di carcere. Per le prostitute la legge sanziona esclusivamente l’adescamento.
- In Gran Bretagna, il sesso a pagamento non è illegale, ma la legge punisce sia l’adescamento che lo sfruttamento della prostituzione. Le prostitute lavorano in locali e abitazioni private, ma anche in strada.
- Nel cuore dell’europa in Belgio, la prostituzione è legale fin dal 1948, ma viene perseguita quando turba l’ordine pubblico anche se l’adescamento viene condotto in forme poco appariscenti. È perseguito per legge lo sfruttamento. Le attività di “sesso a pagamento” posso essere svolte in bar a luci rosse e case private. Questo permette di far pagare le tasse alle prostitute che devono dichiararsi al fisco come lavoratici autonome e possono godere di assistenza sociale.
Approfondimenti
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