Si dice che la Boyne Valley sia “l’antica capitale dell’Irlanda”, un posto incantevole, ricco di storie leggendarie, di cavalieri coraggiosi, castelli e torri rotonde ma anche di emigranti e monaci di antiche civiltà. Tutto è racchiuso e custodito nel centro di Brú na Bóinne, ospitato in una valle non molto distante da Dublino.
La Valle del Boyne ha origini risalenti all’era neolitica e il suo territorio si presenta quasi completamente agricolo. La valle ospita una serie di siti e monumenti storici tra cui il più grande castello anglo-normanno d’Europa, il Trim Castle, e le tombe megalitiche, Newgrange, Knowth e Dowth, risalenti fino a 4000 anni fa.
Newgrange
Dowth
Hill of Tara
Knowth
Trim Castle
La Valle del Boyne sulla mappa, scopri cosa vedere e dove sono posizionate le attrazioni.
La Boyne Valley è famosa per il suo cimitero megalitico conosciuto come il centro di Brú na Bóinne. Ci sono tre grandi tumuli funerari, circondati a loro volta da 40 tombe satelliti. Più nel dettaglio si tratta dei tumuli di Newgrange e Knowth, che hanno rivelato tracce di occupazione umana fin dal 4° millennio aC, ma anche resti più consistenti che rimandano al Tardo Neolitico. Ai due siti preistorici sopracitati va aggiunto anche Dowth.
Ci sono diversi tour per la visita di Brú na Bóinne, per i quali è richiesta la prenotazione obbligatoria mentre i biglietti sono limitati e a tempo. Una prima opportunità propone la visita guidata di Knowth e Newgrange, in circa 3 ore; Un secondo tour propone l’ingresso a Knowth e un terzo la visita esclusiva alla camera di Newgrange, entrambi fattibili in 2 ore.
La Boyne Valley è il luogo in cui si combatté la famosa Battaglia del Boyne tra re Guglielmo III e suo suocero, re Giacomo II. Era il 1° luglio 1690 (L’11 luglio nei calendari moderni) quando entrambi i sovrani erano personalmente alla guida dei propri eserciti (36 mila dalla parte di Guglielmo e 25 mila dalla parte di Giacomo), le truppe più grandi mai impiegate su un campo di battaglia irlandese.
La posta in gioco era costituita dal trono inglese, dal dominio francese in Europa e dal potere religioso in Irlanda. I due eserciti si scontrarono sulle rive del fiume, dove Guglielmo III durante una ricognizione fu ferito. Lo davano per morto, mentre si trattò soltanto di una ferita superficiale, tanto che Giacomo II sentiva già la vittoria in tasca, sottovalutando il coraggio di Guglielmo che affrontò il nemico direttamente al centro dello schieramento. Riuscì ad attraversare il fiume con oltre ventimila uomini.
I giacobiti si ritrovarono quindi ad affrontare il nemico su tre fronti, sbandarono e si ritirarono in disordine. Giacomo II, deposto due anni prima da Guglielmo d’Orange, si ritirò a sud e fu quindi costretto a fuggire di nuovo in Francia. Con tale vittoria re Guglielmo si assicurò il dominio indiscusso dell’Irlanda, reso definitivo l’anno successivo con la caduta di Limerick: l’ultima piazzaforte in mano giacobita.
La Valle del Boyne si trova pressappoco a 50 km Nord Est da Dublino, molto più vicine le cittadine di Slane e Drogheda. Il territorio è sparso in due regioni, parte si trova nella Contea di Louth e il restante nella Contea di Meath. Il modo più comodo per raggiungere la località è in auto, ma si possono valutare anche spostamento in treno. In entrambi casi lo spostamento richiede circa 40 minuti.
Visitare la Valle de Boyne partendo da Dublino, un itinerario di 250 Km da percorrere in auto oppure in bicicletta alla scoperta di luoghi magici e storici.
- Aeroporto di Dublino-Drogheda (80 Km)
- Drogheda-Kells (56 Km)
- Kells-Dublino (117 Km)
Lasciando l’aeroporto di Dublino si raggiunge facilmente la contea di Meath. Puntate verso la città di Navan dove nelle vicinanze troverete la celebre Collina di Tara, sede dei Re Supremi. Consigliamo la visita del centro visitatori prima di visitare il “Mound of the Hostages” (Tumulo degli ostaggi) e le “Sloping Trenches” (Fosse inclinate). Navan potrebbe essere un’ottima base d’appoggio per i bisogni primari prima di spingersi in direzione di Brú na Bóinne (Donore), luogo che accoglie le tre grandi tombe a corridoio sopracitate.
Il secondo giorno di viaggio nella Valle del Boyne consigliamo la visita a Drogheda, una caratteristica cittadina nevralgica per il turismo nell’area. Visitate la Martello Tower a Millmount, realizzata nel XIX secolo contro l’invasione francese, la Old Mellifont Abbey con il suo lavabo ottagonale, e l’eredità paleocristiana di Monasterboice dove non dovrete perdere la St Muiredach’s Cross, incisa con scene del Vecchio testamento, e la West Cross, che svetta con i suoi sette metri d’altezza a dire sono la più alta croce d’Irlanda. Sul percorso incontrerete Slane, dove nel suo castello ha accolto concerti straordinari con artisti del calibro di Bono Vox, U2, Rolling Stones, Bruce Springsteen, Queen, Madonna ed Eminem. Alla fortezza potrete noleggiare delle biciclette elettriche e godervi i tanti piccoli musei prima di raggiungere Kells, la località cui fu custodito il famoso Book of Kells (Oggi esposto al Trinity College di Dublino).
Nella terza giornata di itinerario nella Valle del Boyne potrete respirare un po’ di storia locale, come quella di Oliver Cromwell che tenne i suoi cavalli nella chiesa durante la campagna irlandese nel XVII secolo. Completata la visita nella cittadina spostatevi verso il cimitero megalitico di Loughcrew, dove si dice che i tumuli siano stati creati dalle streghe che lanciavano i ciottoli sulla terra. Non a caso la località è conosciuta come “Slieve na Callaigh”, ovvero “Collina della strega” o “Collina della befana”. La tappa successiva è la collina di Ward, appena fuori Athboy: qui si festeggiava, nella fortezza dell’età del ferro, il rito di Samhain: oggi conosciuto come Halloween. In irlandese Tlachtga, questa collina accoglieva i pagani che si riunivano per dare il benvenuto al nuovo anno celtico. A completare l’itinerario di viaggio c’è il castello di Trim, una fortezza fatta edificare da Hugh de Lacy, Lord of Meath, nel XIII secolo. Un capolavoro, ambientazione scelta da numerosi registi.