Donald Trump ha accolto il primo ministro irlandese Micheal Martin alla Casa Bianca. I complimenti, poi le battute al vetriolo

Donald Trump ha accolto il primo ministro irlandese Micheal Martin

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro irlandese Micheal Martin si sono incontranti alla Casa Bianca, precisamente nella Sala Est, in vista dell’imminente festa irlandese.

Ed è a Washington che San Patrizio è stato interessante ma fino a un certo punto. Perché Trump, dopo i convenevoli, si è lasciato sfuggire un paio di battute al premier irlandese del tipo: “Ci avete rubato le aziende, siete intelligenti”. Il Presidente degli Stati Uniti rivolgendosi a Micheal Martin ha voluto rimarcare come l’Isola Verde sia riuscita ad attrarre con la tassazione agevolata i colossi farmaceutici e le big tech statunitensi.

Parole inusuali, quelle di Trump, espresse durante il tradizionale incontro con il premier irlandese in occasione del St. Patrick’s Day. Il tycoon è molto concentrato sul tema dei rapporti commerciali tra Usa e Unione Europea, che oggi hanno visto un nuovo sconto sui dazi. E in questo contesto ha detto “Abbiamo un enorme deficit con l’Irlanda, cioè gli Stati Uniti importano dall’Irlanda più di quanto esportano nel Paese”. Insomma carota e bastone, ma quello che probabilmente doveva essere un attacco all’Irlanda è finito per essere un’accusa contro i suoi predecessori che hanno permesso alle grandi multinazionali americane di dislocare il lavoro. Quanto all’Europa, Trump ha citato quanto sia stata scorretta la causa legale contro Apple di 17 miliardi di dollari. Insomma la guerra dei dazi sembra appena iniziata.