Abitanti nell’antica Irlanda
I primi abitanti potrebbero risalire a un periodo successivo all’era glaciale delle Midland, le cui vaste lastre di ghiaccio iniziarono a sciogliersi circa 15 mila anni a.C. Dapprima regno di piante e animali, una volta sciolto il ghiaccio, i primissimi abitanti si stima arrivarono tra il 7.000 e il 6.500 a.C. a Coleraine, nell’estremo nord. Mount Sandel è il sito mesolitico archeologico più antico d’Irlanda. Di questa popolazione dell’Irlanda mesolitica si hanno tracce di cacciatori e raccoglitori sempre in viaggio che costruivano villaggi di capanne di legno con tetti a cupola di corteccia e pelli di animali. Solitamente c’era un unico fuoco a forma di bacino al centro e un’apertura rotonda nel tetto per la ventilazione del fumo. Gli archeologi hanno rinvenuto tratti di pittura e oggetti cerimoniali. Da cacciatori e raccoglitori, gli abitanti dell’antica Irlanda si dedicarono all’agricoltura. Secondo gli storici il passaggio avvenne intorno al 4000 aC, quando l’economia irlandese si orientò nei pascoli e nella coltivazione dei cereali. I più antichi campi coltivati, chiamati Ceide Fields, furono rinvenuti accidentalmente a Ballycastle. Una scoperta che successivamente portò al ritrovamento di insediamenti risalenti al neolitico di case, sistemi di campi, muri e tombe. Successivamente le capanne di legno furono rimpiazzate da abitazioni di canniccio con tetti di paglia. Un esempio si trova a Ballynagilly, nella contea di Tyrone, nel 1969 d.C., una casa considerata la più antica casa neolitica trovata in Gran Bretagna o in Irlanda, datata 3700 a.C.
I megaliti
L’arte d’Irlanda nel costruire attraverso l’uso delle pietre è ampiamente documentato e risale a circa 4.000 anni a.C. Tra gli esempi più importanti c’è il monumento megalitico di Newgrange, le tombe di Knowth e Dowth, Loughcrew, le tombe a corridoio di Carrowkeel, nella regione di Sligo, Carrowmore e il dolmen di Poulnabrone (4.200 a.C.). Tutti più antichi di Stonehenge e delle piramidi di Giza, prima di Halloween.