La contea Longford (An Longfort, per meglio dire landing-place of the boats, ossia molo delle barche) deve il suo nome alla cittadina omonima che ne è capoluogo e luogo, scusate il giro di parole, dove vivono la maggior parte dei residenti. Il territorio è di proporzioni piuttosto ridotte considerando che l’area misura complessivamente 1091 km². Principalmente, l’economia locale si basa quasi sulla coltura delle patate, l’allevamento di bestiame in particolare degli ovini.
La maggior parte della Contea di Longford si trova nel bacino del fiume Shannon e sono presenti paludi e zone umide che caratterizzano i paesaggi piuttosto bassi: il punto più alto si trova nel nord ovest a Carn Clonhugh (noto anche come Cairn Hill) vicino a Drumlish e raggiunge i 279 metri. La maggior parte del territorio è collinare e le vaste aree di torbiere rendono speciale il pascolo. Il Canale Reale, ristrutturato diversi anni fa, scorre attraverso il sud della contea terminando a Cloondara nello Shannon. Tra le città più grandi troviamo Longford Town seguita da Ballymahon, Edgeworthstown, Lanesborough e Granard.
Longford è una vivacissima città capoluogo che sorge sulle rive del fiume Camlin ed è caratterizzata da negozi, ristoranti e pub. In irlandese An Longfort, Longford è un’anglicizzazione di Longphort e significa “nave” e “porto”. Questo nome fu applicato a molti insediamenti irlandesi di origine vichinga e finì per significare fortezza o accampamento nella lingua irlandese. Situata nelle Midlands, la città da un lato è bagnata dal Camlin (Che significa “piscina storta”) e all’altro dal Royal Canal, un canale navigabile. Da non perdere la Cattedrale di San Mel, in stile neoclassico – dalle vetrate ancora oggetto di studi – progettate dall’architetto John Benjamin Keane, lo stesso autore della Chiesa di San Francesco Saverio a Dublino. Il luogo di culto che vedrete oggi non risale alla struttura del 1840. Nel giorno di Natale del 2009, Longford pianse la Basilica che andò distrutta a causa di un incendio accidentale e riedificata nel 2014 con la parte esterna ispirata alla Maddalena a Parigi, al Pantheon e alla Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Oltre alle vetrate di Harry Clarke, all’arredamento (1975) di Ray Carroll, che comprende l’arazzo dietro lo scranno del vescovo e sopra il fonte battesimale, dopo il restauro è possibile ammirare l’altare in marmo scolpito da Tom Glendon, il tabernacolo d’argento creato da Imogen Stuart e Vicki Donovan e l’organo a canne dei Fratelli Ruffatti.
Corlea Trackway
La Corlea Trackway è un famoso percorso di tavole di quercia, risalente all’età del ferro, che attraversa le torbiere vicino al fiume Shannon, nella Contea di Longford, e sfiora aziende di raccolta di torba destinata principalmente a fornire le centrali di energia elettrica. Corlea Trackway, conosciuta dai locali anche con i nomi di “Iron Age bog road” o “Strada dei danesi”, in irlandese Bóthar Chorr Liath, costituisce un esempio unico di costruzione che risale al 148 avanti Cristo. Secondo gli esperti, che scavarono la Corlea Trackway, questa strada sarebbe servita per consentire il passaggio dei veicoli a motore. Lo dimostrerebbe un testo antico denominato “The Yellow Book di Lecan”, che associa la via a una costruzione voluta dal principe Midir come punizione per aver perso una partita a scacchi contro il re d’Irlanda. La Trackway è composta da tavole di quercia lunghe da 3 a 3,5 metri e spesse circa 15 centimetri disposte su binari a circa 1,2 metri di distanza l’una dall’altra per 1 Km di lunghezza. Le analisi sul legname utilizzato nella costruzione fu abbattuto alla fine del 148 aC o agli inizi del 147 aC.
Granard Motte and Bailey Castles
Granard Motte è una delle migliori fortificazioni anglo-normanna custodite in Irlanda e risale al 1199: si presenta come un grande piatto sormontato da un tumulo di terra circolare. Dal punto più alto del Granard Motte and Bailey, che misura 534 metri sopra il livello del mare, potrete osservare cinque laghi e le Slieve Bloom Mountains. Nel 1932 una statua di San Patrizio è stata eretta in cima al Granard Motte per celebrare la venuta del santo in Irlanda: il sesquimillennium della sua missione. Circondato da terreni pianeggianti, su cui ci sarebbe stata una torre di legno circondata da una palizzata, il Granard Motte è collegato con una di ponte ‘bailey’ a forma di U: un recinto circondato da un fossato di palcoscenico. La zona è fortemente fortificata, tranne che sul versante meridionale dove sembra essere stato custodito esclusivamente dalla profonda trincea sulla vetta. Il tumulo circolare misura circa nove metri in altezza con un profondo pompaggio sul lato nord-est e un bailey a forma di D sul lato sud-ovest. Il Granard Motte si trova nella città di Granard, a 5,7 km a ovest di Lough Kinale sulla valle Inny.
Royal Canal
Costruito per il trasporto di merci e passeggeri dal fiume Liffey al fiume Shannon, il Royal Canal è un canale artificiale situato in Irlanda che permette di navigare circa 90 miglia attraverso una piccola crociera con partenze dal villaggio di Clondra. Gli estremi sono la città di Cloondara e lo Spencer Dock, un villaggio vicino a Dublino. Oggi il Royal Canal, in gaelico An Chanáil Ríoga, consente di visitare le contee di Dublino, i Docklands, Kildare, la Contea di Meath e la Contea di Westmeath. Un tratto piuttosto lungo prima dell’accesso all’area di Longford, gestito dalla Waterways Ireland.