Il biglietto passeggeri

Quanto costava il biglietto di sola andata per New York in prima classe sul Titanic? La cabina era più economica, così come gli alloggi in seconda e terza.

Viaggiare a bordo del più grande e lussuoso transatlantico del mondo richiedeva un oneroso esborso di denaro. Una “sorta” di investimento per il futuro: ovvero l’America, trovare fortuna. E poi il mito del Titanic iniziò persino prima che la nave affondasse: all’epoca era ritenuta la nave più sicura al mondo, tanto che i quotidiani la descrivevano in maniera eccellente, con articoli ricchi di superlativi.

Dal contesto alla partenza, è plausibile dire che il viaggio non fosse alla portata di tutti. O meglio apparivano piuttosto visibili le differenze tra la prima e la terza classe. Il costo del biglietto della prima classe, di sola andata e in suite, si aggirava intorno ai 3.000 dollari. L’appartamento, meno oneroso, ammontava a circa 870 sterline, ovvero l’equivalente di 83200 dollari nel 2007. Decisamente vantaggiose la seconda e la terza classe. Quest’ultima, in particolare, era accessibile per soli 32 dollari. Per avere un termine di paragone adeguato, il Capitano del Titanic, Edward John Smith Jr., percepiva poco più di 100 sterline al mese.

Passeggeri a bordo

Nella seconda classe del Titanic alloggiava il ceto medio della popolazione (impiegati, insegnanti e commercianti), la terza classe era affollata di emigranti provenienti da ogni parte del mondo. In prima classe vi erano personalità note come il milionario John Jacob Astor IV; l’industriale Benjamin Guggenheim; il figlio del costruttore del ponte di Brooklyn, Washington Roebling; il pittore Francis Davis Millet; il magnate Arthur Ryerson; George Widener e il giornalista William Thomas Stead; la contessa di Rothes; la scrittrice Helen Churchill Candee; lo scrittore Jacques Futrelle; la milionaria Margaret Brown; la contessa Lady Duff Gordon.

I costi di costruzione

I lavori di costruzione del Titanic ebbero inizio nel 1908, ma l’idea della realizzazione del transatlantico dei sogni risale al 1907. Interessati alla costruzione del gigante furono i cantieri navali di Belfast, oggi divenuti attrazione turistica, Harland & Wolff. Il Titanic è costato 7,5 milioni di dollari per questo anche i prezzi della prima classe risultarono  proibitivi per la classe povera. Ma se i costi delle suite e degli appartamenti di prima sembravano così onerosi, desta curiosità il preziario per usufruire di servizi aggiuntivi a bordo.

Ad esempio inviare un telegramma privato di dieci parole poteva costare 3,12 dollari. Ogni parola era quantificata in 9 pence. Una partita a squash costava 50 centesimi, mentre per accedere nel bagno turco era richiesto un dollaro. Aspetti secondari rispetto al lusso degli interni, dei saloni arredati sullo stile delle abitazioni patrizie, delle colonne rigorosamente dorate e dei pregiati legni con inserti di madreperla. Rispetto ai Titanic odierni non stupisce la piscina coperta e, forse, nemmeno il bagno turco o la palestra.

Le caratteristiche

Il varo del Titanic avvenne il 31 maggio 1911 ed è stato sinonimo di lusso e velocità. La nave avrebbe dovuto solcare i mari durante le lunghe rotte transatlantiche e collegare l’Europa agli Usa. Il passaggio a RMS Titanic fu tutt’uno in vista del servizio postale che la nave avrebbe svolto durante le sue traversate. RMS è un acronimo che sta a indicare Royal Mail Ship. Disegnata da William Pirrie, presidente della Harland, e dall’architetto navale Thomas Andrews, arruolato a bordo come capo progettista, la costruzione del Titanic fu finanziata dall’armatore statunitense John Pierpont Morgan attraverso la società International Mercantile Marine Co.

  • Lo scafo del Titanic misurava 269,1 metri di lunghezza per 53,3 metri di altezza e largo 28.
  • La terza classe doveva essere comoda e lussuosa. Tutti i passeggeri avrebbero dovuto percepire benessere.
  • La nave Titanic pesava 47.428 tonnellate.
  • Il Titanic poteva navigare a una velocità massima di 24 nodi (Circa 44 km/h) spostando, al suo passaggio, 50 mila tonnellate d’acqua.
  • La propulsione del mezzo era a vapore e azionava due motori alternativi invertibili a triplice espansione.
  • Le 29 caldaie presenti a bordo erano in grado di bruciare circa 728 tonnellate di carbone al giorno.