Castello di Charleville
È il Turismo irlandese, attraverso la firma di Jane Cowen, a raccontare il castello di Charleville. Ma prima di bussare al portone bisogna raggiungerlo percorrendo un viale che attraversa il bosco di querce secolari. Siamo a Tullamore, nella contea di Offaly dove la roccaforte neogotica custodisce storie macabre e grandi sorprese. Oltre duecento anni di misteri intrisi nell’anima del castello, alcuni gelosamente custoditi e mai rivelati.
Ma iniziamo con la morte di uno dei membri della famiglia Bury, ovvero i proprietari originari del castello di Charleville. Uno di loro avrebbe avuto una morte alquanto misteriosa in concomitanza con la caduta di un ramo del famoso albero Re Quercia, un fusto di 400 anni. Coincidenze che noi non possiamo certo spiegare e forse non potrà farlo nessuno. Se un tempo i druidi praticavano rituali in questi boschi di querce chissà quali spiriti circolino ancora indisturbati e magari incattiviti.
Come il fantasma di Harriet, la figlia più giovane del terzo Conte di Charleville morta dopo essere scivolava dalla balaustra al secondo piano. Ed è proprio sul piano, dove il castello di Charleville mostra i suoi punti fatiscenti, la scala buia fa paura. Ma Harriet non sarebbe sola, insieme a lei ci sarebbero altri fantasmi. Forse dei monaci che di notte si fanno sentire con colpi. Ci vuole, dunque, coraggio per scendere nei sotterranei dove investigatori del paranormale hanno già tentato di mettersi in contatto con gli spiriti.
Mettendo da parte l’aspetto esoterico, la scala d’ingresso, gli stucchi, i camini in marmo, i soffitti splendidamente scolpiti di ogni stanza, lasciano immaginare le scene d’un tempo: banchetti, balli, feste. Un tempo dimora di Charles William Bury, Marchese di Charleville, la fortezza datata XVIII secolo è stata progettata da Francis Johnston, architetto del General Post Office e della Chapel Royal di Dublino. Da non perdere la toilette per signore, frequentate da corteggiatori appassionati intenti a lasciare biglietti d’amore.