I murals di Belfast, murales repubblicani e lealisti

Un muro divide i quartieri, ricordando le peace lines e 30 anni di conflitto: dove e sono cosa rappresentano i murals di Belfast.

Il murals di Belfast separano in senso metaforico “i morti”, ovvero i possibili bersagli che vivono nei quartieri nazionalisti repubblicani e nei quartieri lealisti protestanti. Colorati, il più delle volte, il murales sono il ricordo delle peace lines, ovvero i muri divisori che per trent’anni hanno documentato il conflitto armato, gli anni bui dell’Irlanda del Nord, i momenti di guerriglia tra fazioni rivali.

Il fenomeno dei murales sui muri di Belfast e sulle peacelines risale al 1981 dopo i ripetuti scioperi della fame praticati in carcere da gli Hunger Strike, ovvero i prigionieri repubblicani nonché prigionieri politici. Tra tutti spicca la figura di Bobby Sands e quella dei suoi amici morti per la libertà.

Così i murals di Belfast sono diventati degli altari dove si è attinto odio, speranza, voglia di vendetta e soprattutto lotta armata. Quei disegni rappresentano, però, anche diritti civili nonché l’esternazione delle atrocità vissute dalle comunità. Una sorta di fusione tra arte e denuncia in un conflitto interiore condizionato da frustrazione, lotta senza quartiere e senso di appartenenza.

In altre parole la visita ai murales di Belfast è un viaggio nella periferia, dove le zone povere sono rimaste tali per via delle violenze. Particolarmente colpita dal fenomeno fu la zona occidentale identificabile in due famosissime strade: la cattolica Falls Road e la protestante Shankill Road.

Dove si trovano i murals di Belfast

The Belfast peace wall murals in Northern Ireland

I più celebri murals di Belfast si trovano a Shankill Road, zona protestante, e Falls Road, l’area cattolica. Tra tutti i dipinti il Solidarity Wall, ovvero “Il muro della solidarietà”, anche conosciuto come il murale di Bobby Sands, va assolutamente visitato. È un plauso alla causa repubblicana, così come lo sono i murales a Ballymurphy e nella zona est, nei pressi dei vecchi cantieri navali Harland Wolff. Altri Belfast murals si trovano a Short Strand, una zona a maggioranza protestante, e nelle strade di Newtownards Road e Albert Bridge Road. Sandy Row è il cuore lealista dove si erge il murale “You are now entering loyalist Sandy Row” in risposta al famoso “You are now entering Free Derry”, ovverosia il murales di Derry più conosciuto. Restano ancora da citare Donegall Pass, situata nei pressi del Royal Victoria Hospital e il Duncairn Gardens.

Irlandaonline ha visitato molti anni fa i murales di Belfast costatando che gran parte dei graffiti sono stati rimossi per lasciare spazio alla nuova edilizia. Realizzati in prevalenza sulle facciate degli edifici e sulle recinzioni a muro, la continua espansione cittadina ha costretto, in alcuni casi, l’amministrazione pubblica a privarsi di un patrimonio in parte conservato presso il The Belfast peace wall murals in Northern Ireland.

I Murals repubblicani

I murals repubblicani, chiamati anche Republican Murals, si trovano nei quartieri di Belfast a maggioranza cattolica. Si tratta di una raccolta di numerose opere che rappresentano il sangue versato contro l’oppressione britannica, murales che documentano la resistenza, l’arruolamento, la lotta armata all’interno delle organizzazioni paramilitari come l’Ira e soprattutto episodi che hanno segnano la storia dell’Irlanda del Nord come ad esempio la Bloody Sunday.

I loyalist murals

La maggior parte dei murales lealisti sono racchiusi a Shankill Road, una delle arterie principali della città che accoglie prevalentemente la comunità protestante. Anch’essi sono una risposta alla lotta armata contro la fazione repubblicana, cattolica. Col passare del tempo si rinnovano gli appelli a non cancellare i murales lealisti. Dagli ultimi dati emersi dall’agenzia governativa Housing Executive, i murals protestanti dovrebbero essere 146 contro i 43 repubblicani. Dati ampiamente contestati dai simpatizzanti repubblicani.

Black Taxi Cab Tour

Black Taxi

I taxi neri, conosciuti con il nome di black cabs, sono molto comuni in città e operano anche in modalità collettiva. Questo mezzo di trasporto privato ha dei prezzi contenuti e costituiscono una vera e propria risorsa per raggiungere ogni angolo di Belfast. Altra cosa sono i Black Taxi Tour, che permettono di effettuare le visite ai Belfast murals, con guida. A ogni tappa, il conducente racconta la storia dei murales di Belfast [Prenota ora]. Per coloro che invece preferiscono passeggiare consigliamo il tour a piedi, di circa 3 ore, insieme agli ex prigionieri politici repubblicani e lealisti [Prenota qui].