La storia irlandese è caratterizzata da invasioni militari, culturali e religiose come quella cristiana nei primi secoli dopo Cristo. Un contesto distante dalla successiva e più recente divisione fra Repubblica di Irlanda e Irlanda del Nord, spaccatura marcata dalla stipula del trattato Government of Ireland Act del 1920.
La prima presenza umana nella storia irlandese si aggira attorno all’8000 aC con popoli del mesolitico. Lo dicono gli scritti romani tramandati attraverso la poesia, la mitologia d’Irlanda e i ritrovamenti archeologici. Si insediarono sulle rive dei fiumi d’Irlanda, quando i ghiacci ne concedettero possibilità. Intorno al 4500 aC, successivamente all’Età della Pietra, in Irlanda ci sono tracce di agricoltura, ceramiche e tombe megalitiche come Newgrange, Knowth e Dowth.
Popoli celtici
Con l’Età del Bronzo si identificano tracce di Celti in Irlanda appartenenti alle comunità di Hallstatt e La Tene. Trovati in Irlanda utensili in oro e bronzo di forma a torque, a tortiglione. Il periodo di Celti e Gaeli in Irlanda è stimato tra il 600 e il 500 aC. Gli ultimi invasori, provenienti dalla Gallia, arrivarono in Irlanda nel I secolo aC e in 500 anni riuscirono a conquistare. È a loro che l’Irlanda deve la lingua, leggi – codice Brehon – e culti, poi conservati fino all’età medievale. A loro si devono le radici della Festa di Halloween.