Al secolo Bórumha mac Cennétig, Brian Boru è nato a Killaloe nel 941 e morto a Clontarf il 23 aprile 1014. Non è chiara la data di nascita esatta ma ciò che si ricorda è il suo governo, in carica dal 1002 al 1014. Suo padre era Cennétig mac Lorcáin, sovrano di Thomond mentre sua madre era Bé Binn ingen Murchada, figlia del re del Connacht occidentale.
La storia di Brian Boru
Dopo mille anni c’è un uomo che ancora oggi è ricordato per le sue prodezze: il Re Supremo d’Irlanda Brian Boru, un signore che seppe fare la guerra e garantire un regno di pace. Dopo le tante guerre interne che videro protagonisti tanti gruppi locali, i territori irlandesi furono sottomessi da Brian Bor, capace di persuasione diplomatica e valoroso coraggio sul campo. Nel 1002, Boru divenne sovrano supremo d’Irlanda (Ard Rì).
L’ascesa di Boru inizia con la morte del padre, sovrano della regione. La corona passò a suo fratello maggiore Mathgamain, e quando quest’ultimo venne assassinato nel 976 la corona passò a Brian e successivamente egli divenne sovrano dell’intero regno del Munster. Anche sua madre venne uccisa dai vichinghi quando era ancora un bambino. Nel 1002 Brian volle diventare Re, perché la sua non diventasse una carica onorifica, e costrinse l’allora Sovrano supremo d’Irlanda Máel Sechnaill mac Domnaill a cedergli la corona. Una decisione che lo portò contro tutti e ottenne ciò che perseguì soltanto nel 1011. Una situazione, però, piuttosto precaria che qualche anno dopo lo portò a combattere contro il re del Leinster. Lo scontro avvenne nella battaglia di Clontarf nel 1014, dove lo stesso Brian morì insieme ad altri esponenti importanti del Munster. Il suo corpo venne sepolto nella piccola località di Faugher a Dundalk.
Re Supremo o Imperatore d’Irlanda
Brian Boru impose il proprio dominio sul Munster e nonostante ciò volle estendere la sua forza alle altre regioni del Connacht e su quella orientale del Leinster. Una scelta che portò al conflitto con il supremo sovrano d’Irlanda Máel Sechnaill mac Domhnaill che governava sulla provincia di Meath. Munster e Leinster aprirono una lunga campagna di tensione che, alla lunga, vide trionfare Brian Boru. Usò la forza via terra e via mare fino a riuscire a estendersi nel 996. Il re Máel Sechnaill fu costretto a cedere e successivamente venne rimpiazzato da Máelmorda mac Murchada. Quest’ultimo in aspro contrasto con Brian Boru fec pubblica ammenda di non voler sottostare all’autorità di Boru. Brian raccolse tutte le forze del regno del Munster e si decise a mettere sotto assedio la città di Dublino sede dell’alleato e cugino del re ribelle, Sigtrygg “Barba di Seta”.
Máelmorda e Sigtrygg unirono i loro eserciti e nel 999 affrontarono Brian Boru nella battaglia di Glenmama. Fu uno scontro epico, cruento, che durò dall’alba alla notte, e che le forze combinate del Leinster e di Dublino persero non meno di 4 mila uomini. Brian Boru ottenne la vittoria sul campo e catturò e saccheggiò Dublino. Anche questa volta però preferì perseguire una politica di riconciliazione e permise a Sigtrygg di riprendere il trono di Dublino, dandogli in moglie una delle sue figlie, proprio come aveva fatto in precedenza con Cain, re di Limerick. Fu forse in questa occasione che Brian sposò la madre di Sigtrygg e sorella di Máelmorda, la regina Gormflaith.
Non felice di ciò che già aveva, Re Brian Boru nell’anno mille si mise a capo di un esercito di truppe del Leinster, Limerick e Dublino contro la provincia del Meath. Un modo per prendere il controllo totale dell’Irlanda, ma i suoi avversari ebbero idee eccellenti per contrastarlo. In particolare Máel Sechnaill, l’alleato principale del sovrano del Connacht, capì come osteggiare l’avanzata di Brian che solitamente utilizzata il fiume Shannon per sferrare i suoi attacchi navali. Máel Sechnaill fece costruire due ponti che univano le due rive opposte, facendo così da barriera per impedire alle navi di Brian Boru di risalire il corso del fiume e al contempo facilitare lo spostamento degli eserciti alleati.
Eppure nel 1002 Máel Sechnaill cedette la sua corona a Brian per ignari motivi che consacrò la sua ascesa imponendosi il nuovo Sovrano supremo d’Irlanda. A questo punto mancava esclusivamente l’Ulster, l’odierna Irlanda del Nord. Ci vollero dieci anni di attacchi via mare e via terra per sottomettere la provincia ribelle. Sconfisse tutti i sovrani e strinse “amicizia” con la Chiesa. Fra i monasteri più importanti c’era il monastero di Armagh, fondato nel 445 da san Patrizio, situato nella provincia dell’Ulster. Per garantirsi il rispetto, il 2Libro di Armagh2, che lo cita come Imperatore d’Irlanda, narra che nel 1005 re Brian donasse ventidue once d’oro al monastero e lo proclamò capitale religiosa di tutta l’Irlanda cosicché tutti gli altri monasteri avrebbero dovuto inviare tributi ogni anno. Fu un modo per garantirsi fedeltà dell’Ulster alla sua corona, poiché fintanto che Brian fosse stato re d’Irlanda il monastero di Armagh avrebbe continuato a godere dei suoi privilegi.