La Galleria nazionale d’Irlanda, in inglese National Gallery of Ireland, è un’importante attrazione di Dublino che ospita la collezione d’arte irlandese. Fondata nel 1854, si trova nel centro urbano e aprì le porte al pubblico dieci anni più tardi. Potrete ammirare dipinti della scuola irlandese, il barocco italiano e opere di grandi maestri provenienti dall’Olanda. L’ingresso è gratuito. Prima che la National Gallery of Ireland prendesse forma, fu William Dargan, padre della rete ferroviaria irlandese, a proporre attraverso un’offerta, una mostra al Royal Dublin Society (RDS). Lo scopo era quello di imitare l’allestimento che si svolgeva a Londra al Crystal Palace. Dalla proposta alla realizzazione passarono soltanto undici mesi. La mostra fu inaugurata in una sorprendente serie di padiglioni per i quali l’architetto John Benson ricevette persino un cavalierato. Quella mostra, fu un successo, tanto che venne istituita una commissione denominata istituzione irlandese, per promuovere la creazione della National Gallery of Ireland a Dublino.
La storia
Un anno prima della fondazione, si cominciò a studiare le carte per decidere dove costruire la National Gallery of Ireland. C’erano quattro siti in lizza. Nei successivi dieci anni, la raccolta dei fondi diventò sempre più capillare. Il 30 gennaio 1864, il conte di Carlisle inaugurò ufficialmente la Galleria Nazionale d’Irlanda. La collezione comprendeva soltanto 112 immagini, tra cui trentanove acquistate a Roma nel 1856 e 30 in prestito dalla Galleria di Londra.
Le opere italiane alla National Gallery
La collezione della National Gallery of Ireland conta 14mila opere d’arte, tra cui circa 2500 dipinti ad olio, 5000 disegni, 5000 stampe e alcune sculture, mobili e altre opere d’arte. Per quanto riguarda le opere italiane ci sono:
- Beato Angelico, Condanna al rogo dei santi Cosma e Damiano, 1438-1443
- Paolo Uccello, Madonna col Bambino, 1445 circa
- Caravaggio, Cattura di Cristo
- Andrea Mantegna, Giuditta con la testa di Oloferne, 1495 circa
- Tiziano, Ritratto di Baldassarre Castiglione, 1525 circa
- Paolo Pagani, Studio di nudi per una caduta dei giganti.
- Master of Verucchio (14th century) The Crucifixion, Noli me tangere c.1330–40
- Fra Angelico (1417–55) Sts Cosmas and Damian and their Brothers surviving the Stake c.1440–42
- Zanobi Strozzi (1412–68) Assumption of the Virgin with Sts Jerome and Francis 1460s
- Filippino Lippi (1457–1504) Portrait of a Musician late 1480s
- Titian (c.1485/90–1576) Ecce Homo c.1558/60
- Giovan Battista Moroni (before 1524–1578) Portrait of a Gentleman and his two Children c.1570
- Guido Reni (1575–1624) The Suicide of Cleopatra c.1639–40
- Domenichino (1581–1641) Saint Mary Magdalene c.1625
- Guercino (1591–1666) Jacob blessing the Sons of Jacob c.1620
- Sassoferrato (1609–85) Virgin and Child 1630s
- Luca Giordano (1634–1705) Venus, Mars and the Forge of Vulcan 1660s
- Carlo Maratta (1625–1713) The Rape of Europa c. 1680–5
- Francesco Solimena (1657–1747) Allegory of Winter c.1690
- Canaletto (1697–1768) St. Mark’s Square c.1756
- Ugolino di Nerio (early 14th Century) Prophet Isaiah