Agricoltura

Dai grandi progetti internazionali alle piccole fattorie agricole che operano a livello locale, l’Irlanda è custode di un immenso patrimonio agricolo. Circa il 7% della popolazione è attiva nell’agricoltura, meccanizzata prevalentemente vicino a Dublino. Il settore richiama operai specializzati, soprattutto quando si tratta di utilizzare i grandi macchinari agricoli, e anche manovalanza priva di requisiti. In Irlanda il lavoro nell’agricoltura è spesso concentrato nella raccolta di orzo, avena, frumento, patate e barbabietole da zucchero, nonché la cura del bestiame. In alcuni periodi dell’anno sono richiesti anche lavori di falegnameria pesante e non mancano ruoli nella filiera industriale quale la trasformazione e successivo imballaggio di prodotti.

Il lavoro stagionale nel settore agricolo è richiesto in vari periodo dell’anno. Sono le stesse fattorie biologiche, con i propri contadini, a offrire possibilità agli “stranieri”. Se raccogliere frutti e ortaggi dipende dalla stagionalità, la carne bovina e il latte sono sicuramente le filiere che più di tutte trainano il settore. Quasi il 70% della produzione, con esportazioni che registrano numeri da capogiro. Le cifre spiegano bene il fenomeno: il 90% dei prodotti realizzati nel settore agricolo raggiungono altri Paesi. Inoltre, in molti scelgono di dormire nelle farmhouses come esperienza di un viaggio indimenticabile.