Perché trasferirsi in Irlanda
Con il passare del tempo l’Irlanda ha incantato sempre più italiani desiderosi di vivere all’estero: un po’ per trovare lavoro, un po’ per cambiare vita, trasferirsi sull’isola è un passo che può riservare piacevoli sorprese sia nel breve sia nel lungo termine. La bassa tassazione e anche la qualità della vita ha attirato moltissime aziende straniere, creando una buona offerta di lavoro.
Come per ogni scelta della vita, però, trasferirsi in Irlanda non è soltanto rose e fiori. Ovviamente occorre mettere a conto aspettative e anche possibili delusioni, considerando che poco si conosce il nuovo paese di accoglienza. Bisognerebbe scomodare esperti di mobilità internazionale come Bernd Faas per capire al meglio quale sia l’orientamento di cui c’è bisogno per confrontarsi con il lavoro, tage, formazione e volontariato.
A trainare le scelte di un trasferimento all’estero sono sicuramente l’euforia di conoscere cose nuove, un mondo diverso, mentalità differenti, abbandonare le proprie sicurezze (casa propria) e cercarne di nuove. Cercare il lavoro in un Paese differente è senz’altro una sfida che costringe a mettersi in gioco, giovani e non solo. Anche a 50 anni è possibile oltrepassare i confini nazionali in cerca di fortuna.
La strada è sicuramente in salita e, soprattutto, in un primo periodo di soggiorno occorre restare con i piedi per terra, capire che partire da zero ha i suoi tempi nella resa totale e che non si può ottenere tutto e subito.
Fase iniziale
La fase iniziale è sicuramente la più delicata, perché si lasciano gli affetti e ci si ritrova soli o con la propria famiglia in un Paese sconosciuto. Sì avrai letto tante cose ma la realtà spesso è più difficile e complicata di tante definizioni e concetti da dizionario. Se cercare lavoro dovesse richiedere recarsi sul posto, questo creerebbe fin da subito un problema di gestione del resto: casa, soldi, un periodo privo di entrare. Dunque, occorre prevedere anche questo che la vostra idea di lavorare all’estero potrebbe richiedere un esborso economico non indifferente prima di ricevere un appagante stipendio.
Almeno all’inizio bisogna essere pronti a delle rinunce, vivere con poco e accontentarsi di ciò che si trova. Anche questo fa parte del percorso personale che porta una persona a migliorare se stesso e la sua visione delle cose. Resistere, avere fiducia in se stessi, metterci tutto l’impegno possibile è un passo che sicuramente poterà al successo l’idea di un trasferimento in Irlanda.
L’aspetto caratteriale è prettamente legato alla ricerca di un posto di lavoro. Per avere successo bisogna crederci, m non basta. Dovrete essere credibili anche a chi un lavoro vorrebbe darvelo. Così dovrete cercare e bussare in tutte le agenzie di lavoro, su Internet e magari spulciando anche qualche rivista locale che propone annunci in tal senso. La ricerca di lavoro non è semplice e nemmeno impossibile. Si procede a piccoli passi.
Fissare degli obiettivi raggiungibili
La cosa migliore è fissare degli obiettivi, darsi dei traguardi raggiungibili e non prendersi mai in giro. Strategie diverse finalizzare a guadagnare di più, migliorare il proprio curriculum, dare una svolta al proprio iter professionale magari già avviato in Italia. Per questo non va trascurata la padronanza linguistica, uno dei fattori determinanti per aspirare a un lavoro maggiormente qualificato. Chiaramente più è impegnativo l’obiettivo professionale, più deve essere alto il livello di conoscenza della lingua sin dalla partenza.
Il successo all’estero si fonda sicuramente sulla qualità offerta, con una buona conoscenza della lingua. Mai sottovalutare questo aspetto perché, problemi di incompatibilità potrebbero renderti una risorsa inutile per un’azienda che ha bisogno di te ma non sa come riuscire a comunicare e farti comunicare con il resto dei dipendenti. Meglio perseguire un’iter formativo in Italia che possa concludersi con un titolo riconosciuto anche all’estero.
L’esperienza professionale
L’esperienza professionale è senz’altro un punto a favore che purtroppo soltanto in rarissimi casi può essere scissa dalla conoscenza linguistica. Ognuno conosce le proprie competenze professionali e l’onesta intellettuale dovrà spingervi a comprendere la vostra collocazione futura. Compilate il curriculum in inglese, finalizzate la formazione se necessario in modo da garantirvi un salto di qualità. Trovare un lavoro qualsiasi in un Paese con un basso tasso di disoccupazione potrebbe rivelarsi facile, ma a lungo andare anche questo potrebbe comportare dei problemi. Meglio finalizzare le proprie esperienze e studi indirizzandovi in qualcosa che potrebbe crescere nel tempo.
Consigli utili
Un percorso formativo di lavoro in Irlanda può drasticamente segnare in positivo la vostra carriera lavorativa. Senza entrare nel dettaglio di ciò che potrete trovare o che andrete a cercare, qualsiasi attività che possa essere uno stage o un tirocinio o una posizione lavorativa a contratto a breve o lungo periodo, potrebbe arricchire il vostro bagaglio culturale. Un trasferimento in un altro Paese si traduce in esperienza di vita. Per affrontare al meglio le nuove sfide ebbene portare con sé il curriculum vitae compilato e scritto in inglese, il passaporto o carta d’identità in corso di validità, la carta sanitaria nel caso aveste necessità di cure medico-sanitarie, la patente di guida e almeno una carta di credito o una carta prepagata, ricaricabile anche dall’Italia. Anche un piccolo vocabolario tascabile per tradurre in lingua inglese sarebbe opportuno.
Per coloro che arrivano in Irlanda con delle proposte di lavoro nelle tasche tutto sarà più semplice. Avrete un trasferimento in Irlanda più morbido, magari con la possibilità di essere introdotti facilmente nel tessuto sociale irlandese. Viceversa, chi non ha una situazione lavorativa avviata potrebbe trovare degli svantaggi nella ricerca di alloggio, vitto e trasporti. A questo si aggiungerà anche una articolata ricerca di un lavoro che potrebbe richiedere anche diverse settimane. Dunque oltre alle spese di viaggio per raggiungere l’Irlanda, ci saranno diversi costi da tenere conto e spese comunque alte per restare a vivere a Dublino o in altre città irlandesi.
In entrambi i casi, il consiglio utile è di non perdersi d’animo e di vincere timidezze e freni inibitori. Occorre fare la faccia tosta, chiedere a tutti e cercare di conoscere più persone possibili. Anche così si trova lavoro. Mai sentito parlare del passaparola? L’amico del mio amico cerca qualcuno. Bene, anche questo potrebbe essere un inizio. E anche quando le cose non si metteranno come avrete sperato, non dovrete rimpiangere il vostro trasferimento.
Nel momento più duro bisogna stringere i denti e superare il momento critico. Anche questo fa parte degli insegnamenti di chi ci è già passato. Un corso di inglese, un lavoro senza grandi pretese, soprattutto se siete giovanissimi alle prime armi andrà bene lo stesso. Il resto sta al vostro buon cuore, alla vostra educazione, alla vostra voglia di mettervi in gioco in un Paese straniero. L’ospite si adegua, rispetta le regole e accetta anche diffidenza e ritrosia di tanto in tanto riservata agli immigrati.