Cahir, “care” in inglese, è una piccola città della contea di Tipperary che sorge a 15 Km a sud di Cashel sulla punta orientale delle Galtee, sulle sponde del Suir.
Conosciuta come ‘Forte di Pietra’, per le rovine della sua imponente fortezza, il Castello di Cahir è davvero impressionante e ben conservato. Nella cittadina, infatti, non c’è nient’altro da vedere se non la roccaforte, oltre a degustare qualche birra nei tipici pub irlandesi locali.
Ad ogni modo, consigliamo la visita di Cahir. Per riuscire a trovarlo, cercate l’isolotto roccioso lungo il fiume Suir.
Visitare Cahir
Durante la vostra permanenza a Cahir, fate una sosta al castello che in gaelico è conosciuto col nome di Caisleán na Cathrach: è uno dei più grandi castelli irlandesi. La sua costruzione risale al 1142. Aperta in estate, la roccaforte resta chiusa durante il Natale nelle date che vanno dal 24 al 30 dicembre. Nonostante sia passato molto tempo, il forte è riuscito a conservare gran parte della struttura di difesa originale, oltre che l’imponente torrione e la torre. Ma cerchiamo di capire cosa c’è da sapere. All’ingresso della fortezza potrete ascoltare un audio documentario che vi spiegherà ogni cosa. La voce narrante vi porterà indietro nel tempo alle origini di questo antico forte di epoca normanna, costruita a difesa dal nemico, appartenuto alla potentissima famiglia Butler.
Nel 1375, il Cahir Castle fu concesso a James Butler, conte di Ormond, per la sua fedeltà a Edward III. Nel 1599 il castello cadde, dopo un assedio di tre giorni, in mano all’esercito del Conte di Essex. Durante le guerre confederate irlandesi il castello fu assediato due volte. Nel 1647 George Mathew, tutore del giovane Lord Cahir, si arrese a Murrough O’Brien dopo la sua vittoria nella battaglia di Knocknanauss. Nel 1650 si arrese nuovamente a Oliver Cromwell, durante la conquista dell’Irlanda senza nemmeno sparare un colpo. Da non perdere assolutamente nel salone dei banchetti, le enormi corna – lunghe quasi due metri – di Megaceros giganteus (alce gigante).