L'abbazia situata a Ceanannas si trova in Irlanda, nel Medioevo ha custodito l’antico e illustre libro miniato ora a Dublino.
Situato su un affluente del fiume Nore al termine dell’autostrada M3, non molto lontano da Dublino, il villaggio appare un luogo rinomato per l’influenza storica e culturale del suo monastero. Non confondente questo posto con l’omonimo paesino nei pressi di Kilkenny. L’abbazia di Kells, in irlandese Ceanannas, è divenuta famosa perché luogo di conservazione, per buona parte del medioevo, del celebre Book of Kells ora nella Old library del celebre Trinity College a Dublino. Un libro straordinario, conosciuto anche come Grande Evangeliario di san Columba, è un manoscritto miniato realizzato da monaci irlandesi intorno all’800 nell’ambito dell’arte insulare.
La visita
È stato il sito del sommo re Cormac mac Airt che trasferì, per motivi sconosciuti, la sua residenza dalla collina di Tara. La località era un posto importante su una delle cinque antiche strade che uscivano da Tara - questa strada si chiamava Slí nan nAssail e andava da Tara a Rathcrogan, un altro sito reale, nella contea di Roscommon. Intorno al 560 dC., Colmcille (in seguito noto come Columba) - un principe della casa reale della famiglia del Nord Uí Néill - acquisì il villaggio. Nel 1152, il Sinodo completò la transizione dell’istituzione della Colmcille da una chiesa monastica a una chiesa diocesana. Un successivo sinodo ha ridotto lo status a quello di una parrocchia. In seguito all’invasione normanna dell’Irlanda, Hugh de Lacy ottenne la Signoria nel 1182. Gli stabilimenti religiosi continuarono a prosperare sotto i loro signori anglo-normanni e divenne una guarnigione cittadina di confine delle Pale e fu teatro di molte battaglie tra il Regno di Breifne e gli Hiberno-Normanni. Il periodo della Grande Carestia vide la popolazione diminuire del 38%, come misurato dai registri del censimento del 1841 e del 1851.
L’Abbazia
L’abbazia di Kells, con la sua importante torre circolare del X secolo, è il monumento più antico. Originariamente un monastero, oggi è sostanzialmente un edificio storico in rovina contenente oltre alla più recente chiesa di San Columba, un antico cimitero e manufatti di importanza notevole. Il monastero fu fondato da Columba di Iona intorno al 554 d.C. e la sua importanza è centrale nella storia e cultura irlandese. Da queste parti è stata ritrovata la staffa vescovile (Crozier), esibita al British Museum. Ammirate la St. Columba’s Church, la Broken Cross e la cosiddetta St. Columcille’s House. Il cimitero della Chiesa va ammirato per la presenza di numerose statue, lapidi scolpite e altri manufatti di rilievo tra cui quattro croci celtiche scolpite e decorate.
Tower of Lloyd
Appena fuori dall’abitato, sulla strada per Oldcastle, sorge la cosiddetta collina di Lloyd. Per comprendere dove nasce questo nome bisogna tornare indietro nella storia. Si chiama così in segno di onore a Thomas Lloyd di Enniskillen, che vi fece accampare una ingente armata guglielmita durante le guerre del 1688-91 contro i Giacobiti. Sulla cima della collina si erge un edificio alto e stretto chiamato la torre di Lloyd: alta circa 30 metri, dalla sua sommità scorgere i Monti Mourne. La zona circostante ospita un parco pubblico (“The People’s Park”) che ospita una lapide in ricordo della povera gente che non poteva permettersi un posto migliore, con un ricordo sempre vivo alla Grande carestia irlandese.