Affascinante, a 5 chilometri da Portrush e 3,5 da Bushmills, il panorama che si vede dalle rovine del Dunluce Castle è mozzafiato e incanta i visitatori al tramonto. L’accesso è consentito a tutti, ma i minori – sotto i sedici anni – possono visitare il castello di Dunluce solo se accompagnati da un adulto.
Le scogliere calcaree del White Rocks terminano bruscamente contro uno sperone di basalto scuro, che è maestosamente coronato dal Dunluce Castle. Una passeggiata all’interno della fortezza, rende la visita del tutto eccezionale, perché ci si può rendere conto delle vere dimensioni della roccaforte e delle varie influenze architettoniche (normanni, scozzesi, inglesi ed europee).
Il castello di Dunluce è stato donato al governo nordirlandese dal Conte di Antrim nel 1928, per essere conservato come monumento nazionale. Attualmente la sua integrità è garantita dal Ministero dell’Ambiente.
Le origini del Dunluce Castle
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Il castello di Dunluce è stato costruito probabilmente da Richard de Burgh, membro di una storica famiglia anglo-irlandese nato nel 1259 e deceduto nel luglio del 1326. La struttura è stata assediata più volte lungo il corso della storia. Come nel 1584 quando la regina Elisabetta voleva arrestare Sorley Boy MacDonnell, capo clan scozzese che lo abitò nel 1500. Nel 1641 fu la volta dell’esercito irlandese che distrusse il villaggio ma, fortunatamente, non il castello.
Nel 1642 anche il Generale Munro, in compagnia di un migliaio di soldati, ha saccheggiato il Dunluce Castle. E nonostante l’incendio, che nel 1641 devastò il villaggio di Dunluce, sono ancora visibili pezzi delle antiche mura. Nelle vicinanze della fortezza si trovano le rovine dell’antica chiesa di St. Cuthbert, che prende il nome da un monaco della Northumbrian e il – possibile – luogo di sepoltura di marinai e nobili dell’Armada spagnola. Il luogo ricorda l’affondamento della nave colonia Exmouth, diretta in Quebec, che nel 1857 provocò la morte di 240 persone.
Il Castello nell’immaginario collettivo
Nel 1973 il Dunluce Castle apparve nel booklet dell’album Houses of the Holy dei Led Zeppelin e sulla copertina di Glasgow Friday del musicista statunitense Jandek. Il cantante George Millar si è ispirato alla roccaforte per scrivere un brano. La versione in cassetta e CD dell’album di Gary Moore After the War (1989) presenta nella lista una canzone strumentale intitolata Dunluce. Nel film The Medallion (2003), il Dunluce Castle viene mostrato come dimora segreta.
Biglietti, orari e tour
Dunluce Castle è aperto tutto l’anno, ma gli orari variano a seconda del periodo. Da aprile a settembre l’apertura è consentita dalle 10 fino alle 18. Da ottobre a marzo, la chiusura è anticipata di un’ora prima. L’ultimo ingresso avviene rigorosamente mezz’ora prima della chiusura. Le visite guidate sono disponibili, ma vanno prenotate in anticipo. È sempre possibile – in qualsiasi orario – visitare il pozzo dei desideri, la grotta della sirena e l’arco di pietra con vista sulla Peninsula di Inishowen. Il biglietto di ingresso al Dunluce Castle è gratuito. È disponibile anche un’applicazione Dunluce Castle per iPhone e dispositivi Android da scaricare gratuitamente su App Store e Google Play.
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Come raggiungere il Dunluce Castle
87 Dunluce Road, Bushmills (Antrim BT57, Regno Unito)
Il castello di Dunluce può essere raggiunto da Belfast o più semplicemente da Portrush. Dalla capitale del Nord Irlanda bus e treno impiegano circa 3 ore, mentre in auto basta un’ora. Da Portrush il bus 402 vi porterà sul posto in meno di quindici minuti. A piedi impiegherete poco più di un’ora. Nelle vicinanze c’è il viale fiabesco conosciuto come The Dark Hedges.
Dormire nelle vicinanze
È possibile, e anche consigliato, pernottare nelle vicinanze del Dunluce Castle, per poi muoversi alla scoperta delle meravigliose attrazioni nelle vicinanze: come le Giant’s Causeway e il ponte di corda di Carrick-a-Rede. Ecco le proposte di soggiorno da prenotare (qui).