L’Irlanda e la Rivolta di Pasqua

La Rivolta di Pasqua (in inglese Easter Rising, in gaelico Éirí Amach na Cásca) fu una ribellione avvenuta in Irlanda nella settimana di Pasqua del 1916.

Durante la Rivolta di Pasqua i militari irlandesi cercarono di ottenere con la forza l’indipendenza dal Regno Unito, durante un’azione organizzata dall’Irish Republican Brotherhood che durò dal 24 al 30 aprile 1916.

Pádraig Pearse, poeta, insegnante e avvocato ha guidato i volontari irlandesi, uniti con l’Irish Citizen Army di James Connolly durante l’occupazione dei punti nevralgici di Dublino, proclamando la Repubblica irlandese indipendente dalla Gran Bretagna dal General Post Office.

In altre parole l’Easter Rising non fu solo un atto militare, ma un potente simbolo di identità e autodeterminazione. È uno degli eventi più significativi della storia moderna irlandese e continua a ispirare generazioni.

Cos’è l’Easter Rising?

L’Easter Rising è stata una ribellione armata contro il dominio britannico in Irlanda, scoppiata durante la Settimana di Pasqua del 1916. Anche se non ebbe successo sul piano militare, rappresentò un momento cruciale nel cammino verso l’indipendenza irlandese. La Rivolta di Pasqua in Irlanda fu sedata in sei giorni. I leader dell’insurrezione tra cui Patrick Pearse, l’estensore della proclamazione della Repubblica e il capo operaio James Connolly subirono un processo prima di essere giustiziati. Nonostante il mancato successo militare, nella storia attuale, la rivolta è considerata un caposaldo per il futuro della Repubblica. Salirono infatti i consensi intorno al partito nazionalista Sinn Féin, organizzato da Arthur Griffith nel 1905, che alle elezioni del 1918 ottenne la maggioranza, rifiutandosi di sedere a Westminster (Parlamento inglese).

Il 21 gennaio 1919 i deputati del Sinn Féin si auto-dichiararono parlamento indipendente (Dáil Èireann), confermarono la validità della Proclamazione della Repubblica del 1916 ed elessero come presidente Éamon de Valera (1882-1975). Dalla rivolta iniziò la guerra d’indipendenza condotta dall’Irish Republican Army (IRA) contro la polizia e l’esercito britannico. Tutto mentre il nuovo Stato si organizzava clandestinamente.

Nel 1932 il Fianna Fail, partito fondato e guidato da De Valera, ottenne la maggioranza assoluta dei voti e costituì sotto la sua presidenza un governo che gradualmente abolì gli accordi stipulati con il precedente trattato. Passo successivo fu la promulgazione di una nuova costituzione (1937), che abolì le prerogative della Corona e dichiarò il Paese uno Stato sovrano, indipendente e democratico. Il paese riprese l’antico nome gaelico “Eire” e Dublino ne divenne capitale.

Il Contesto Storico dell’Easter Rising

Nel bel mezzo della Prima Guerra Mondiale, un gruppo di nazionalisti irlandesi decise di approfittare della situazione per insorgere. Il malcontento nei confronti del dominio britannico si era accumulato nel corso degli anni, alimentato dalla questione dell’autonomia irlandese (Home Rule).

I Gruppi Coinvolti

  • Irish Republican Brotherhood (IRB)
  • Irish Volunteers
  • Irish Citizen Army, guidata da James Connolly
  • Cumann na mBan, l’organizzazione femminile che sosteneva la causa

I Protagonisti dell’Easter Rising

  • Patrick Pearse: un leader carismatico e l’autore della proclamazione della Repubblica.
  • James Connolly: un socialista e il comandante militare della rivolta.
  • Thomas Clarke, Joseph Plunkett, Éamonn Ceannt e altri firmatari della proclamazione.
  • Constance Markievicz: una delle figure femminili più influenti dell’insurrezione

Gli eventi chiave della rivolta

La rivolta ebbe inizio il 24 aprile 1916. Circa 1.200 ribelli occuparono edifici strategici a Dublino, tra cui:

La città divenne il palcoscenico di scontri violenti per sei giorni. Dopo un massiccio intervento dell’esercito britannico, i ribelli furono costretti a arrendersi.

Le conseguenze dell’Easter Rising

Anche se la rivolta fu schiacciata in modo brutale, con 16 leader giustiziati a Kilmainham Gaol, l’opinione pubblica cominciò a voltarsi contro il dominio britannico. Questo cambiamento di sentimenti portò alla guerra d’indipendenza irlandese (1919-1921) e alla nascita dello Stato Libero d’Irlanda nel 1922.

Easter Rising oggi, cosa visitare a Dublino

Scopri come il passato si intreccia con il presente a Dublino visitando alcuni luoghi chiave legati all’Easter Rising.

  1. General Post Office (GPO). Oggi, il GPO ospita il GPO Witness History Visitor Centre, un museo interattivo che racconta la storia della rivolta in modo coinvolgente.
  2. Kilmainham Gaol. Questa prigione è il luogo dove furono giustiziati i leader dell’Easter Rising. È una tappa toccante e fondamentale per comprendere il sacrificio dei ribelli.
  3. Garden of Remembrance. Un luogo simbolico dedicato a tutti coloro che hanno lottato per la libertà irlandese, un posto dove riflettere e onorare il loro coraggio.
  4. Glasnevin Cemetery. Qui riposano molti dei protagonisti della rivolta, un luogo di grande significato per chi desidera approfondire la storia irlandese.