Arpa irlandese, è uno degli strumenti musicali dalle origini medievali ed è ricavata da un unico ceppo di legno, finemente intagliato.
Per secoli la arpa irlandese, in gaelico “clarsach”, fu lo strumento che accompagnò i momenti di passatempo della nobiltà. Verso la fine del Settecento, l’arpa celtica o meglio la sua immagine, assunse un valore simbolico e fu adottata persino come emblema dal movimento indipendentista degli United Irishmen.
La letteratura romantica e la riscoperta delle tradizioni gaeliche contribuirono in seguito a rafforzare il nesso simbolico tra la arpa irlandese e le aspirazioni del patriottismo irlandese. Anche nei tempi più recenti, la arpa continua ad avere una valenza simbolica, meno politica, diventando logo ufficiale della famosissima Guinness.
Anteprima
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Caratteristiche della Arpa
L’arpa irlandese racconta di uno strumento antico, cordofono a pizzico, dotato di 47 corde con un’estensione di sei ottave e mezza e intonato in do bemolle maggiore (gli altri suoni si possono ottenere grazie alle chiavi, mentre nell’arpa classica per mezzo dei pedali). Così l’arpa irlandese è costituita da 1.415 pezzi differenti, tutti necessari alla sua fabbricazione.
Spesso, però, si confonde, la arpa irlandese dall’arpa classica usata nelle orchestre sinfoniche per vari motivi:
- È più piccola rispetto all’arpa classica.
- L’arpa celtica non ha i pedali, ma ha le chiavi, chiamate lever, con cui si ottengono i semitoni (a differenza della grande arpa da concerto).
- Le corde delle arpe celtiche antiche erano di budello di pecora, poi sono state introdotte anche corde metalliche (oggi anche di nylon o in carbonio).
Storia e origini dell’Arpa
La storia antica dell’arpa è un mondo che avvolge tutta Europa e non senza polemiche. In tanti sostengono che il primo strumento musicale medioevale a corde, inizialmente a pizzico, quindi ad arco, sia nato in Galles intorno al VII secolo. Parliamo della Crotta, in inglese Crwth, che per molti sarebbe diverso dal primo strumento gaelico conosciuto come cruit.
Ad ogni modo senza addentrarci in un ginepraio senza vie d’uscita soffermiamoci nel credere che tre delle quattro arpe autentiche più antiche sopravvissute sono di provenienza gaelica: l’arpa conservata al Trinity College di Dublino, la Queen Mary Harp e la Lamont Harp nel National Museum of Scotland, Edimburgo. In particolare, la più antica arpa celtica sarebbe proprio quella custodita al Trinity ed è associata al Re Brian Boru. È datata intorno al XIV secolo
Suonata sicuramente dagli Egizi e dagli Assiri e probabilmente anche dal popolo ebraico, l’arpa fu riscoperta in Europa (in particolare in Irlanda e Inghilterra) nel IV secolo, divenendo molto in voga nel XIV. A partire dal 1607, dopo che Monteverdi la utilizzò nell’ “Orfeo”, l’arpa fu anche accolta nell’orchestra.
Le varie tipologie
Ci sono sparsi nel mondo molte tipologie di arpa che si contraddistinguono tra loro per materiali, forme e dimensioni. Nel mondo Occidentale, con qualche riferimento al mondo, tra gli strumenti più diffusi della categoria c’è senza dubbio la arpa celtica oppure a levette, che si presenta più piccola con 34, 36 o 38 corde. Per ottenere i semitoni non utilizza i pedali ma delle levette capaci di agire sulle corde. Segue la Arpa Erard, di 47 corde e sette pedali, solitamente realizzata in mogano, acero, ebano o noce. L’Arpa rinascimentale o gotica, invece, ha una sola fila di corde e, a differenza delle prime due elencate, è sprovvista di pedali e levette. Dunque, l’intonazione deve essere stabilità prima dell’esecuzione. L’arpa sudamericana, solitamente senza levette, è realizzata con legni tropicali. La arpa a doppio o triplo ordine di corde è uno strumento che consente di ottenere i semitoni ed è molto richiesta nei repertori di musica antica.
Dove acquistare una Arpa Celtica in Italia
I maggiori costruttori di arpe celtiche in Italia sono Salvi Harps (www.salviharps.com/it/)e la Camac Italia (www.arpitalia.it), che consigliamo vivamente di convocare nel caso foste intenzionati a intraprendere un’esperienza di questo tipo. Nel mondo invece possiamo distinguere tre produttori notevoli e sono Dusty Strings, Lyon & Healy, Aoyama.