Matrimonio in Irlanda

Nel primo caso, le nozze si svolgeranno presso l’Ufficio consolare in cui la celebrazione deve avere luogo, così come per le pubblicazioni di matrimonio e tutto ciò che concerne la pratica. In tutti gli altri casi è possibile convolare a nozze tramite l’iter burocratico irlandese. In entrambi i casi potrete scegliere sia il rito civile sia il rito religioso. Inoltre in Irlanda è possibile contrarre il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Un vulnus giuridico già presente in molti paesi europei colmato nel 2015 con l’introduzione del cosiddetto Atto sul Matrimonio (The Marriage Act 2015).

Matrimonio: documenti e norme da rispettare

In Irlanda, il rito del matrimonio può essere civile, laico, o religioso. Solitamente la documentazione richiesta per il rito civile è la seguente:

  • Passaporto o carta d’identità
  • Certificati di nascita
  • Dichiarazione di intenti
  • Data e luogo dell’evento
  • Nome e data di nascita dei testimoni
  • Certificato di divorzio o morte nel caso di un precedente matrimonio o stato di vedovanza
  • Il modulo Marriage Registration Form (MRF)

Il rito cattolico potrebbe richiedere della documentazione aggiuntiva:

  • Certificato di consenso religioso alle nozze, fornito dalla parrocchia di appartenenza
  • Certificati di battesimo, comunione e cresima
  • Nulla osta ecclesiastico
  • Licenza particolare del vescovo o nulla osta ecclesiastico
  • Dispensa dall’impedimento di disparità di culto nel caso uno dei due non sia cattolico
  • Attestato di partecipazione al corso prematrimoniale

Se desiderate sposarvi presso una Rappresentanza diplomatica o consolare italiana

Se desiderate sposarvi presso una Rappresentanza diplomatica o consolare italiana dovete presentare una istanza di celebrazione di matrimonio consolare. E’ un documento che dovete sottoscrivere entrambi e presentare di persona all’Ufficio consolare oppure inviare per posta, fax o e-mail con allegata la fotocopia dei vostri documenti di identità.
Ci sono alcuni casi in cui la vostra istanza potrebbe essere rifiutata (art. 12 D. Lgs. 71/2011 – “Il capo dell’ufficio consolare celebra il matrimonio fra cittadini o fra un cittadino e un non cittadino. La celebrazione del matrimonio può essere rifiutata quando vi si oppongono le leggi locali o quando le parti non risiedono nella circoscrizione“). Se, al contrario, l’Ufficio consolare accoglie la vostra istanza (in quanto ne ricorrano i requisiti previsti dalla normativa) potete procedere alla richiesta delle pubblicazioni.

Le pubblicazioni
In Italia la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle pubblicazioni eseguite a cura di un ufficiale dello stato civile. Le pubblicazioni restano affisse all’albo consolare per almeno 8 giorni. Potete sposarvi trascorsi i 3 giorni successivi alla compiuta pubblicazione ed entro i successivi 180 giorni.
Se non potete presentarvi di persona a richiedere le pubblicazioni, potete incaricare una terza persona utilizzando una procura speciale redatta su carta semplice e munita della copia dei vostri documenti di identità in corso di validità. Se non siete cittadini dell’Unione Europea e non siete residenti in Italia, la vostra firma dovrà essere autenticata.

  • Se siete entrambi cittadini italiani residenti all’estero, dovete richiedere le pubblicazioni di matrimonio alla Rappresentanza diplomatica o consolare dove sarà celebrato il matrimonio consolare. Se risiedete in due circoscrizioni consolari diverse, le pubblicazioni vanno effettuate presso entrambe le Rappresentanze diplomatiche o consolari.
  • Se uno di voi (italiano o straniero) ha la residenza in Italia mentre l’altro (cittadino italiano) ha la residenza all’estero, dovete richiedere le pubblicazioni di matrimonio alla Rappresentanza diplomatica o consolare dove sarà celebrato il matrimonio consolare, che a sua volta ne chiederà l’esecuzione al Comune di residenza in Italia. Le pubblicazioni verranno pertanto effettuate in entrambi i luoghi di residenza dei futuri sposi.
  • Se il nubendo italiano ha la residenza in Italia mentre l’altro cittadino straniero ha la residenza all’estero, avete due possibilità: richiedere le pubblicazioni alla Rappresentanza diplomatica o consolare oppure al Comune italiano di residenza, che provvederà al rilascio di delega alla Rappresentanza diplomatica o consolare per la celebrazione del matrimonio ai sensi dell’art. 109 del c.c.
  • Se siete entrambi residenti in Italia, dovete richiedere le pubblicazioni di matrimonio al nel vostro Comune di residenza. Se risiedete in due Comuni diversi le pubblicazioni verranno effettuate in entrambi i Comuni. Il Comune rilascerà alla Rappresentanza diplomatica o consolare la delega per la celebrazione del matrimonio ai sensi dell’art. 109 del c.c.

Sposarsi secondo le norme irlandesi

Un matrimonio in Irlanda richiede regole ben precise. Per prima cosa dovrete rivolgervi all’ufficio anagrafe inviando la pubblicazione (Intent to marry) già tre mesi prima le nozze. Nel modulo andrà specificato il tipo di rito di interesse. Almeno dieci giorni prima, anche meno, ebbene incontrare il funzionario (Il prete nel caso di rito religioso) incaricato con la documentazione ufficiale e insieme ai testimoni. Un modo per ribadire la data del matrimonio e ricevere il Marriage Registration Form (MRF) che dovrà essere sottoscritto da tutte le parti. Ovviamente ci possono essere delle differenze a seconda del rito scelto, con delle limitazioni per quanto riguarda le regole ecclesiastiche. Non è possibile sposarsi la Domenica. La celebrazione sarà sugellata dal certificato di matrimonio.

Costi amministrativi

La pratica burocratica prevede delle spese amministrative ordinarie. Circa 200 euro per la commissione di notifica, 20 euro per richiedere il certificato di matrimonio, mentre l’offerta libera, in taluni casi, può aggirarsi sui 150 o 200 euro.

Spese da sostenere per le nozze

Introduciamo delle stime sul costo di un matrimonio irlandese cercando di tracciare i capitoli di spesa più richiesti a cominciare dal luogo, all’organizzazione del matrimonio, al fotografo al trucco e alla torta.

Capitoli di spesaCosti stimati
Location5000€
Wedding Planner1500€
Band1500€
Fotografo1500€
Abito nunziale1000€
Trucco600€
Fiori600€
DJ300€
Cibo e bevande100€
Torta100€

Matrimonio fra omosessuali e altre forme

Il matrimonio tra persone delle stesso sesso è consentito ed è stato introdotto tramite il The Marriage Act 2015 il 15 settembre 2015 e convertito in legge il 29 ottobre 2015 ed è entrato in vigore il 16 novembre dello stesso anno. Di fronte al rito laico non ci sono problemi, mentre alcune confessioni non apprezzano molto il matrimonio omosessuale.