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Non è stata una passeggiata di salute. Allo Stade de France il team guidato da Fabien Galthié soffre contro una Scozia in cerca di vittoria. Dopo un primo tempo esplosivo, con i due team estremamente reattivi, la ripresa ha consegnato una progressione dei Blues che si sono presi tutto: il match e anche il torneo. Così a Parigi, la Francia vince il Sei Nazioni 2025. Ecco il momento della premiazione.

Se nel primo tempo la Scozia incalza senza dominare, la Francia fatica a trovare la quadra. In ballo c’è il torneo di rugby più ambito d’Europa. Chi vince è primo, anche se i Bleus avevano due obiettivi: prendere un bonus punti o altrimenti giocarsi il tutto nella differenza punti con l’Inghilterra che aveva strabordato contro il Galles: 68-14. Così la Scozia che nel primo tempo è stata più incisiva provando di tutto e di più per andare in meta, alla fine ha ceduto a una squadra che ha mostrato imprevedibilità. La forza dei francesi è data proprio dalle mosse imprevedibili, con azioni che potrebbero avere decine di ramificazioni. Così la Francia chiude il Sei Nazioni a quota 21 punti, seguita dall’Inghilterra a 20, poi Irlanda a 19, Scozia a 11, Italia a 5 e Galles fanalino di coda a 3.

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Romain Ntamack, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt (c), 7 Paul Boudehent, 6 Francois Cros, 5 Mickael Guillard, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio 2, Peato Mauvaka, 1 Jean-Baptiste Gros.
A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Cyrill Baille, 18 Dorian Aldegheri, 19 Hugo Auradou, 20 Emmanuel Meafou, 21 Oscar Jegou, 22 Antony Jelonch, 23 Nolann le Garrec.

Marcatori Francia
Mete: Moefana (17′), Bielle-Biarrey (42′), Ramos (56′), Moefana (62′)
Conversioni: Ramos (18′, 43′, 57′)
Punizioni: Ramos (3′, 25′)

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Tom Jordan, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 Ben White, 8 Matt Fagerson, 7 Rory Darge (cc), 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Gregor Brown, 3 Zander Fagerson, 2 Dave Cherry, 1 Pierre Schoeman.
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Will Hurd, 19 Jonny Gray, 20 Marshall Sykes, 21 Ben Muncaster, 22 Jamie Dobie, 23 Stafford McDowall.

Marcatori Scozia
Mete: Graham (28′)
Conversioni: Russell (29′)
Punizioni: Russell (20′, 35′, 50′)

L’Irlanda ha una marcia in più nonostante l’Italia sblocca il risultato con una meravigliosa meta di Ioane. Ottima la performance di Varney, anche lui in meta, Allan che centra i pali, e le gambe e la testa di Ange Capuozzo. All’Olimpico, gli uomini di Quesada perdono 17 a 22 nell’ultima giornata del Sei Nazioni di rugby indeboliti dai falli. Per 30 minuti, gli azzurri sono costretti a giocare in 14, troppo con un avversario del calibro della nazionale di rugby irlandese. Penultima in classifica, l’Italia chiude il torneo a 5 punti, sopra il Galles.

ITALIA: Allan (35′ st Marin); Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi, Page-Relo (5′ st Varney); L. Cannone (29′ pt Vincent (28′ st Nicotera), Zuliani, Negri (29′ pt Lamaro); Ruzza, Lamb (18′ pt N.Cannone); Ferrari (15′ st Zilocchi), Lucchesi, Fischetti (15′ st Spagnolo).

IRLANDA: Keenan; Hansen, Ringrose, Henshaw (15′ st Aki), Lowe; Crowley (24′ st Prendergast), Gibson-Park (26′ st Murray); Doris, Van der Flier (11′ st O’Mahony), Conan; Beirne, Ryan (6′ st J. McCarthy); Bealham (6′ st Furlong), Sheehan (30′ st McCarthy), Porter (24′ st Boyle).

Marcatori: nel pt 11′ Ioane (meta), Allan tr, 23′ Keenan (meta), Crowley tr, 32′ Allan (cp), 39′ Sheehan (meta), nel st 6′ Sheehan (meta), 17′ Sheehan (meta), 22′ st Varney (meta), Allan tr.
Note: cartellino giallo Lamaro e Nicotera, cartellino rosso per Vintcent Spettatori: 68.981.

La Scozia si impone sul Galles con 35 punti contro i 29 dei dragoni. Nel quarto turno del Sei Nazioni, gli scozzesi riescono a ritrovarsi nonostante un secondo tempo non brillante. Nella ripresa il ritmo dei due team è crollato drasticamente con il Galles che ha provato a beffare gli avversari. Ma allo scadere, la Scozia è rimasta in gara, vincendo.

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Tom Jordan, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 Ben White, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (cc), 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Jonny Gray, 3 Zander Fagerson, 2 Dave Cherry, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Will Hurd, 19 Gregor Brown, 20 Matt Fagerson, 21 George Horne, 22 Stafford McDowall, 23 Kyle Rowe

Punizioni:
Mete: 5′, 49′ Kinghorn, 10′, 32′ Jordan, 26′ Graham
Trasformazioni: 6′, 11′, 27′, 33′, 50′ Russell

Galles: 15 Blair Murray, 14 Tom Rogers, 13 Max Llewellyn, 12 Ben Thomas, 11 Ellis Mee, 10 Gareth Anscombe, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Tommy Reffell, 6 Jac Morgan (c), 5 Dafydd Jenkins, 4 Will Rowlands, 3 WillGriff John, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Dewi Lake, 17 Gareth Thomas, 18 Keiron Assiratti, 19 Teddy Williams, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhodri Williams, 22 Jarrod Evans, 23 Joe Roberts

Punizioni: 3′ Anscombe
Mete: 23′ Murray, 60′ Thomas, 67′ Teddy Williams, 80′ Llewellyn
Trasformazioni: 61′, 68′, 80′ Evans

La terza gara del Sei Nazioni 2025 vede una bella Italia pesantemente sconfitta dalla Francia con il punteggio di 24 a 73.

Gli azzurri di Gonzalo Quesada sono riusciti a entrare da subito in partita, nella sfida dell’Olimpico, prima di essere travolti dai Bleus che, spinti dal talento di Antoine Dupont, sono riusciti a trovare tutti i punti deboli dei nostri.

Da premiare l’attacco italiano, molto belle le mete. Il resto è un trionfo netto dei transalpini che a rugby ci sanno fare.

15 Tommaso ALLAN (Perpignan, 83 caps)
14 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 25 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 43 caps)
12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 25 caps)
11 Simone GESI (Zebre Parma, 2 caps)
10 Paolo GARBISI (Toulon, 44 caps)
9 Martin PAGE-RELO (Lione, 15 caps)
8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 25 caps)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 45 caps) – capitano
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 60 caps)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 61 caps)
4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 49 caps)
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 61 caps)
2 Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 30 caps)
1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 49 caps)

La formazione della Francia:15. Léo Barré ; 14. Théo Attissogbe, 13. Pierre-Louis Barassi, 12. Yoram Moefana, 11. Louis Bielle-Biarrey : 10. Thomas Ramos, 9. Antoine Dupont (cap.) ; 7. Paul Boudehent, 8. Gregory Alldritt, 6. François Cros ; 5. Mickaël Guillard, 4. Thibaud Flament ; 3. Uini Atonio, 2. Peato Mauvaka, 1. Jean-Baptiste Gros.

L’Irlanda batte il Galles e si aggiudica la il “Triple Crown”. Una sfida difficile per i verdi che hanno tentennato prima di allungare e chiudere il match. Nella terza giornata del Sei Nazioni i dragoni rossi sono riusciti a imporsi.

Al Principality Stadium di Cardiff, il team di Simone Easterby fatica contro i padroni di casa. Il risultato si sblocca grazie all’ingresso di Bundee Aki. Jamison Gibson-Park e la precisione al piede di Sam Prendergast concedono alla nazionale di rugby irlandese la terza vittoria. Per i rossi, invece, è stata la 15esima sconfitta consecutiva.

Galles: 15 Blair Murray, 14 Tom Rogers, 13 Max Llewellyn, 12 Ben Thomas, 11 Ellis Mee, 10 Gareth Anscombe, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Tommy Reffell, 6 Jac Morgan (c), 5 Dafydd Jenkins, 4 Will Rowlands, 3 WillGriff John, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith.

Irlanda: 15 Jamie Osborne, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Sam Prendergast, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 Tadhg Beirne, 4 Joe McCarthy, 3 Thomas Clarkson, 2 Dan Sheehan (c), 1 Andrew Porter
Sostituzioni: 16 Gus McCarthy, 17 Jack Boyle, 18 Finlay Bealham, 19 James Ryan, 20 Cian Prendergast, 21 Conor Murray, 22 Jack Crowley, 23 Bundee Aki.