La nazionale di rugby francese, chiamati anche galletti, vanta numerosi trofei e fa parte del limbo delle squadre di rugby più forti al mondo.
Informazioni sulla nazionale di rugby francese
Impegnata nel torneo di rugby europeo Sei Nazioni di rugby insieme alle altre nazionali del Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, la nazionale di rugby francese opera sotto la Fédération Française de Rugby. Sul curriculum ci sono due Grande Slam (ossia vincere contro tutte le altre squadre che partecipano al torneo) con un quadro positivo con l’Irlanda (51 vittorie contro 29 sconfitte), Scozia (45/34), Romania (40/8), Argentina (31/10), Italia (30/1), Germania (14/2) e un saldo negativo contro Inghilterra (35/50), Galles (40/43), Nuova Zelanda (12/35), Australia (16/22) e Sudafrica (10/20). Anche nella classifica del ranking mondiale, la Nazionale di rugby della Francia da sempre è posizionata nella parte alta della lista, fianco a fianco delle migliori squadre del mondo della palla ovale.
Colori e simboli
La Nazionale di rugby francese utilizza una maglia con sopra lo stemma di due anelli, uno rosso e uno blu, che stanno a simboleggiare l’Unione delle società francesi di sport atletici. Prima del 1920 quasi tutti gli sport gestiti dall’USFSA utilizzavano questo simbolo, prima dello scioglimento dell’Unione. Successivamente però, dopo la prima vittoria francese sulla Scozia (1911), il capitano Marcel Communau decise l’introduzione di un’uniforme nazionale, composta di maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi, avente come stemma un gallo (dai Galli).
Questa nuova divisa, fu da subito un successo, tanto che anche altre discipline optarono per sostituire le loro vecchie uniformi. I problemi sorsero nei match contro la Scozia, che aveva una divisa simile e successivamente anche contro gli azzurri, tanto che negli incontri casalinghi, per dovere di ospitalità, la Francia decise di vestire una maglia bianca, con pantaloncini blu e calzettoni rossi.