La nazionale di rugby scozzese, nonostante gli alti e i bassi, è una squadra del 6 Nazioni che ha dimostrato una crescita costante nel tempo.
Molti ricorderanno gli esordi nel lontano 1871, quando il team della Scozia si aggiudicò una strepitosa vittoria contro la favorita Inghilterra. L’ingresso al Sei Nazioni della squadra di rugby scozzese risale al 1883, quando i match erano giocati esclusivamente fra le tre nazionali britanniche (Inghilterra e Irlanda).
Va ricordato che nell’ambito del famoso torneo 6 Nazioni, il team di rugby scozzese, che opera sotto la giurisdizione della Scottish Rugby Union, disputa la Calcutta Cup: un match diretto proprio contro i fratellastri inglesi. Al vincitore è assegnato i titolo.
Scottish Rugby Union
La nazionale di rugby scozzese ha come simbolo il cardo. Di cosa si tratta? Una specie di pianta che fu utilizzata dalla popolazione a difesa della Nazione contro un attacco notturno dei vichinghi danesi. Secondo un’antica leggenda, fu proprio un vichingo a lanciare un grido di dolore dopo avere calpestato a piedi nudi un cardo selvatico. Un urlo che allertò gli scozzesi, che riuscirono così a sconfiggere il nemico. Da allora il cardo ebbe un riconoscimento ufficiale.
L’inno scozzese si rifà alla battaglia di Bannockburn del 1314, un episodio che racconta la vittoria del popolo guidato da Roberto I di Scozia sugli Inglesi di Edoardo II. Che lingua si parla in Scozia?
La divisa
Il colore delle divise della nazionale di rugby scozzese è blu marina, pantaloncini bianchi e calzettoni blu. In alcune occasioni sono state utilizzate delle uniforme con colori più scuri. Per quanto riguarda gli allenamenti, il gruppo si allena presso lo Stadio di Murrayfield a Edimburgo. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.