Piccoli o grandi storie, San Patrizio è egli stesso una leggenda tramandata e presente nella vita di molte persone. Patrono d’Irlanda, santificato, venerato e riconosciuto dalla Chiesa cattolica, San Patrizio racchiude ricchi aneddoti e storie mistiche che ogni anno mobilitano centinaia di migliaia di visitatori. D’altronde la figura di San Patrizio quasi leggenda visionaria cui luoghi sono associate incredibili narrazioni. È il caso del Croagh Patrick, luogo di pellegrinaggio e di evangelizzazione che racchiude la leggenda, forse, più incredibile sul suo conto.
Dal pozzo senza fondo, che conduce al Purgatorio di San Patrizio, al monte dove non vi abitano più serpenti, fino alle zuffe con il male, ossia il diavolo, che lo hanno spinto a distruggere una scogliera. Fu il Signore a indicare al vescovo uno scavo per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti il Lough Derg, o Lago Rosso, nel Donegal, attraversando il quale si potesse accedere nell’oltretomba.
Downpatrick Head
I serpenti
I simboli del St. Patrick’s Day
Il grido del daino
Il pozzo di San Patrizio è una leggenda nota in Irlanda, tramandata insieme ad altre leggende San Patrizio per intendere qualcosa di irraggiungibile: un buco senza fondo.
Miracoli
In Irlanda non ci sarebbero serpenti, recita una delle leggende San Patrizio inerenti alla vita ecclesiastica del vescovo. Si dice che fu proprio il missionario a scacciarli, durante una sessione di preghiera a Westport (Diciamo Westport ma il realtà il luogo è il monte Padraig). Dopo quaranta giorni decise di purificare il territorio lanciando un campana dalla sommità che formò delle suggestive baie che contraddistinguono il paesaggio: ovvero la Baia di Clew. Oggi il monte è luogo di pellegrinaggio, conosciuto con il nome di Reek Week e si tiene l’ultima domenica di luglio. Le adesioni sono molteplici e registrano dalle 15 alle 30 mila persone.
In risposta ai nemici pagani, contrari all’evangelizzazione del popolo irlandese, San Patrizio avrebbe lanciato un grido di aiuto. Accolto come una preghiera, questa intercessione è stata stesa in poesia. Tra le leggende meno note, Dio avrebbe agito difendendolo e, accerchiamo dai nemici, il Santo sarebbe stato trasformato in un daino. Un modo per scappare senza essere visto. Una sorta di miracolo cui molti sono scettici.
Un altro miracolo è raccontato dal biografo e monaco cristiano Muirchu. Si mormora che in concomitanza della festa di Beltane, il vescovo appiccò un rogo sulla Collina di Tara affrontando i druidi. In particolare se la vide con il re Laeghaire: uno scontro tra la religione cristiana e il druidismo.