Paddy e Bridie Lynch, entrambi originari di Park, villaggio ad 8 miglia da Dungiven, contea di Derry, avevano 8 figli; il più piccolo, Kevin, era un grandissimo appassionato di calcio gaelico e hurling. Col passare degli anni Kevin Lynch divenne un eccellente giocatore di hurling, sport tradizionale irlandese giocato con delle mazze di legno molto simili all’hockey.
Nel 1971, Kevin Lynch entrò nella squadra del Dungiven e vinse il Fèile na nGael nella cittadina di Thurles. Salì presto alla ribalta della cronaca in quanto, operato 10 giorni prima del torneo di appendicite, fu in grado di giocare ad altissimo livello 4 intere partite in 2 giorni.
Altro risultato di spicco nella carriera sportiva di Kevin Lynch fu l’aver capitanato la squadra di hurling under 16 di Derry nella vittoriosa All Ireland final del 1972 che si tenne, come da tradizione, nel leggendario stadio di Croke Park a Dublino.
Il combattente Kevin Lynch
Nel 1974 Kevin Lynch si trasferì a Londra per circa due anni. Al suo ritorno, nell’agosto del 1976, dopo aver assistito ad un pestaggio di due suoi amici da parte di alcuni soldati britannici, decise di entrare nell’INLA.
Avendo partecipato a varie operazioni militari, venne arrestato in seguito ad un’imboscata contro un convoglio della RUC, nei pressi di Dungiven. In quella circostanza un agente di polizia restò gravemente ferito. Insieme a lui, vennero rinchiusi anche altri paramilitari. Fra questi Liam McCloskey, un vecchio compagno di scuola con cui Kevin si troverà a breve a dividere la cella nel bloccoH-3 del Kesh.
Kevin Lynch venne condotto nel centro di interrogatorio di Castlereagh; accusato di cospirazione e possesso illegale di armi, fu quindi sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere scontata nella prigione di Crumlin Road fino al giorno del processo. In seguito al quale venne condannato a 10 anni di reclusione: siamo nel dicembre del 1977.
Una volta nel carcere di Maze, anche Kevin abbracciò la blanket protest fino al giorno in cui accettò di prendere parte allo sciopero della fame del 1981.
Durante il suo digiuno, partecipò come candidato alle elezioni della costituency di Waterford, nell’EIRE. Confeziò ben 3337 preferenze: il legame all’epoca instauratosi fra le comunità di Dungiven e Waterford è, tra l’altro, rimasto tuttora molto forte, in nome e nel ricordo di Kevin Lynch.
Nel frattempo, col passare dei giorni, le condizioni di salute di Kevin peggioravano: la triste notizia della sua morte arrivò all’una di notte dell’1 agosto, dopo 71 giorni di sciopero della fame. Venne sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero di Saint Patrick a Dungiven.
Hunger strikers
I partecipanti all’Hunger Strike: Bobby Sands, Francis Hughes, che morì dopo 59 giorni di digiuno; Patsy O’Hara, 61 giorni; Raymond McCreesh, 61 giorni; Joe McDonnell, 61 giorni; Martin Hurson, 46 gorni; Kevin Lynch, 71 giorni; Kieran Doherty, dopo 73 giorni; Tom McElwee, 62 giorni e Mickey Devine, 60 giorni. Conosci il Bloody Sunday?