Peatlands, Lullymore

Resterete in una zona d’Irlanda che circonda Dublino, e i dintorni dell’aeroporto Dublin Airport, la città di Wicklow e diverse località a pochi chilometri di distanza dalla capitale.

Il percorso inizia a Dublino e passa per le città di Wicklow e Drogheda.

1 giorno

Dublino – Wicklow

Una volta atterrato a Dublino consigliamo di noleggiare un’auto e di iniziare il viaggio in direzione sud est. Proseguire in direzione della M50, l’autostrada che circonda la capitale e che consente l’accesso alle principali arterie dell’isola. Dalla M50 occorre proseguire sulla strada N7 per Tallaght fino a raggiungere la N81. Superata Brittas, nei pressi di Manor Kilbride, la strada si congiunge a un’arteria secondaria panoramica co vista sulle Wicklow Mountains. Proseguite ancora con le strade interne per Glendalough: luogo di notevole effetto scenico. Da visitare i resti del monastero e le tante croci celtiche. È suggerito il pernottamento a Glendalough, oppure a Wicklow.

2 giorno

Wicklow – Kilkenny

Il secondo giorno, dopo la visita alla città, si riparte in direzione di Kilkenny. Ci sono due possibilità: scendere lungo la costa spingendosi fino a Wexford o Waterford (non male nel caso aveste più tempo da dedicare al viaggio) per poi proseguire sulla N9/N10 per Kilkenny, oppure dirigervi verso la zona interna a Rathdrum, risalendo il corso del fiume Avoca e percorrere le strade panoramiche che attraversano i Monti di Wicklow. La prima via, anche se più agevole e un po’ più lunga, e consentirà di visitare due importanti cittadine ed eventualmente la celebre fabbrica di cristalli di Waterford, il secondo itinerario offrirà principalmente panorami e piccoli villaggi. In entrambe le scelte è consigliato il pernottamento a Kilkenny.

3 giorno

Kilkenny

Il terzo giorno è dedicato a una lunga passeggiata tra i vicoli medievali della caratteristica cittadina, che vanta il castello e la cattedrale di San Canizio. Nelle vicinanze ci sono il villaggio di Cashel e il complesso fortificato della Rocca di San Patrizio. Poco oltre, sulla N8, c’è il delizioso castello nel villaggio di Cahir mentre, sulla via del rientro a Kilkenny, sorge l’abbazia di Holycross, poco dopo le grotte di Dunmore. Si consiglia di pernottare ancora a Kilkenny dove oltre a mangiare piatti della tradizione della cucina irlandese è possibile assaggiare la birra rossa del posto. Una specialità unica e da non perdere.

4 giorno

Kilkenny – Dublino

L’Itinerario nel sud est prevede un nuovo spostamento. Scegliere come direzione la N8/N7 verso Tully. Nel tragitto si attraversa la prateria del Curragh, uno scenario che da duemila anni ospita la famosa corsa ippica Irish Sweeps Derby e sede del centro di allevamento nazionale dei purosangue: il National Stud. Nei pressi dell’impianto ippico sorgono i deliziosi giardini giapponesi, creati per volere del colonnello Hall Walker, da uno dei maggiori artisti giardinieri del Giappone, Tasa Eida. Con abili creazioni floreali, il colonnello ha voluto esprimere ogni momento della vita umana. In serata è possibile tornare di nuovo a Dublino.

5 giorno

Dublino

La visita a Dublino, in particolare a Temple Bar che oggi occupa il luogo in cui nel ‘200 sorgeva un monastero agostiniano. Dopo la soppressione dei monasteri nel 1540, divenne quartiere di nobili, tra cui anche la famiglia Temple. Si chiamava “bar” la striscia pedonale lungo il fiume, così il passaggio utilizzato dalla famiglia Temple divenne famoso come Temple Bar. Oggi è un quartiere di aspetto settecentesco. Venne costruita la Dogana sul lungo-fiume e le viuzze circostanti divennero animate strade commerciali. Oggi è un quartiere tutto da scoprire, soprattutto di notte, quando i pub e i night club danno vita a un poliedrico piccolo mondo a sé.

6 giorno

Dublino – Drogheda – Dublino

Per la visita a Drogheda occorre percorrere la N1, risalendo il corso del fiume Boyne, teatro della battaglia tra i nazionalisti irlandesi cattolici e i sostenitori protestanti di Giacomo II del 1690. Sulla strada per Navan incontrerete Dowth e Newgrange, dove sorge un’impressionante necropoli datata 4000 aC. In quest’ultima un grandioso tumulo avvolge la camera funeraria sotterranea. Raggiunta Navan, si può proseguire verso Kells, dove fu ritrovato il Libro omonimo conservato al Trinity College. Facendo rientro a Dublino, si può visitare la collina di Tara, sede dei leggendari re dove ancora trovate i resti delle antiche fortificazioni celtiche. Il rientro a Dublino comporta il rilascio dell’auto, un’eventuale pernottamento anche nei pressi dello scalo, e la partenza per l’Italia.