Non a caso a Waterford è possibile ammirare la produzione tradizionale di cristalli particolarmente raffinati. Nata con una vocazione marinara, la città si è convertita principalmente all’industria del turismo.
Waterford vanta un fascino racchiuso all’interno del Waterford Treasures, un museo allestito nei vecchi granai situati su Merchants Quay dove si annidano gli aneddoti che hanno fatto grande la cittadina. Ad attendervi oltre al museo ci saranno i resti delle antiche mura, la Council Chamber, la French Church, la Reginald’s Tower e le Vestigia degli antichi bastioni.
Desta curiosità la toponomastica del nome di Waterford, la cui derivazione porta con molta probabilità all’anglicizzazione dell’antica forma norvegese Veðrafjǫrðr, il cui significato dovrebbe essere “fiordo della pecora” o “fiordo ventoso”. Ovviamente già dal nome si capisce come l’area sia stato colonizzata per molto tempo da popolazioni vichinghe, perlopiù provenienti dalla Danimarca.
Tra i personaggi famosi di Waterford c’è Thomas F. Meaghar, nazionalista irlandese. Figlio di un pescatore, l’uomo partecipò alla rivolta dei Young Ireland nel 1848 e, dopo la sconfitta, venne prima condannato a morte e poi ai lavori forzati in Australia (non andò di certo in vacanza). Dopo una forte mobilitazione pubblica, Meaghar tornò in Irlanda e poi negli Usa per arruolarsi alla guerra di Secessione al fianco di Lincoln. Creò la Brigata irlandese, fece parte alla guerra di Fredericksburg, e finì la sua vita come governatore dello Stato del Montana. Sapete come morì? Sotto i colpi di un ladro qualunque. Storie di altri tempi.
Cosa vedere a Waterford
Indice dei contenuti
Ci sono diverse attrazioni principali a Waterford, la vivace città storica nel soleggiato sud est d’Irlanda.
I cristalli di Waterford
Fondata nel 1783, la Waterford Crystal è la principale compagnia della contea di Waterford, rinomata in tutto il mondo come una delle principali produttrici di cristalli lavorati a mano. Collocata su un terreno di 40 acri, la fabbrica impiega circa 1600 persone. Il prodotto finale è esposto nello showroom ovviamente accessibile e, consigliamo, di abbinare a un tour nelle zona della creazione dei manufatti. Avrete una visione allargata dell’House of Waterford Crystal Visitor Centre, che parte dalla trasformazione del vetro fuso, dai toni ambrati, prima di realizzare opere d’arte che incantano ogni visitatore.
Reginald’s Tower e le mura storiche
Situata nel centro di Waterford, la Reginald’s Tower è sede di una mostra emozionante che espone una superba collezione di reperti storici e archeologici che narrano la storia vichinga. Si trova su Castle Street ed è l’edificio più famoso di Waterford, ma anche l’unico a conservare il nome dell’invasore. La torre di difesa circolare, costruita agli inizi del 13° secolo, è stata utilizzata come una zecca, una prigione e un negozio militare. Fino ad oggi, rimane il simbolo più riconoscibile.
Delle antiche mura di Waterford restano le torri, considerando che il muro che corre lungo le banchine è stato demolito. Visitate la The French Tower, situata nella parte superiore di Castle Street, adiacente a Brown’s Lane. The Double Tower è una torre chiamata così perché all’interno è costituita da due camere, una delle quali comprende un passaggio che fornisce l’accesso al priorato benedettino. Da segnalare ancora The Watch Tower, risale al 13° secolo, a forma cilindrica, ubicata a Manor Street.
Continuando troviamo la St Martin’s Gate, che costituisce uno dei tre punti terminali della vecchia Waterford vichinga. Ancora da segnalare Turgesius’s Tower, le cui mura sono state demolite nel corso del 18° secolo. The Beach Tower, una delle torri più belle di Waterford, da dove si vede Jenkins Lane. Ancora, Semi-Lunar Tower, la torre doppia, che si può vedere dietro la DeLaSalle School su Patrick Street.
Waterford of Treasures
Il Waterford Museum of Treasures è un museo di artefatti storici. Si tratta di tre musei, pluripremiati, situati nel cuore cittadino che rappresentano il triangolo vichingo. A pochi passi l’uno dall’altro, potrete scoprire la storia di Waterford: a partire dai 1100 anni dalla sua fondazione. La massiccia fortezza in pietra Reginald’s ospita i tesori vichinghi (Ne abbiamo già parlato poc’anzi). Il Museo medievale comprende due camere medievali, la Sala dei coristi del XIII secolo e la Wine Vault del sindaco del XV secolo. Contiene anche l’unico indumento sopravvissuto indossato da Enrico VIII, un cappuccio. Questo fu assegnato al sindaco di Waterford, insieme a una spada portante, nel 1536. L’elegante Bishop’s Palace del 1743 è la dimora dei tesori dei secoli XVIII, XIX e XX. Contiene una ciocca di capelli di Napoleone Bonaparte, specchi a forma di drago e dipinti risalenti a 300 anni fa.
Cosa mangiare: il Blaa
Assaggiate il sandwich con pane bianco
Il blaa non è un sandwich qualunque. Prodotto in uno dei quattro forni vecchio stile di Waterford, si tratta di un panino con pane bianco farinoso e morbido (lo vendono anche croccante) che nessuno conosce come sia realizzato. La ricetta della squisita specialità resta ignota. Non è un caso se la Commissione europea ha assegnato al blaa lo status di Indicazione geografica protetta (IGP). Dove fare il test? Ogni sabato, scegliete il mercato degli agricoltori lungo Jenkin’s Lane.
Il sentiero ciclabile Waterford Greenway
La Waterford Greenway è un graziosissimo percorso che si estende lungo una vecchia linea ferroviaria e misura circa 46 Km. Si parte dalla città di Waterford, la più antica città irlandese, e si arriva nella cittadina portuale di Dungarvan attraversando boschi, viadotti, antichi siti archeologici e persino un tunnel ottocentesco lungo 400 metri. Greenway è un itinerario incorniciato dalle Comeragh Mountains che se ne stanno buone sullo sfondo, da un lato, e i paesaggi marini della Copper Coast dall’altro. Le tappe principali della Waterford Greenway comprendono l’importante sito vichingo di Woodstown, datato VIII secolo, e anche l’imponente tenuta settecentesca di Mount Congreve. Quest’ultima è particolarmente famosa per i suoi spettacolari giardini, che vantano oltre 3 mila alberi differenti. Gli arbusti sorgono accanto a bizzarre costruzioni, tra cui una replica di parte della Grande Muraglia Cinese. La tappa finale della è Dungarvan, con la sua bella abbazia duecentesca e il coevo castello, e l’affascinante lungomare.
Nei dintorni di Waterford
La Contea di Waterford, Pórt Láirge in gaelico irlandese, è situata nella parte meridionale dell’Irlanda e confina con Cork, Tipperary, Kilkenny e Wexford, che la circondano da ovest a est, mentre a sud si affaccia sul Mare Celtico. Caratterizzata dalla omologa cittadina di Waterford, la regione è attraversata dal Suir nella stella valle dove è possibile fare un giro di circa un’ora a bordo di un vecchio treno storico, tirato a lucido, che opera sulla tratta ferroviaria Waterford-Dungarvan (Wsv Railway). Sei i cristalli sembrano essere la cosa più importante di Waterford, ci sono degli spettacolari scorci della natura a regalare qualcosa di unico.
Ad esempio la costa di Waterford segue un andamento abbastanza regolare e si presenta spesso rocciosa e indentata, creando piccole ma numerose baie: la principale è Waterford Harbour dove è situata la città di Waterford. Le altre sono la Baia di Tramore, con scogliere pittoresche e cave di dimensioni considerevoli, tristemente note per i disastri navali, Dungarvan Harbour, molto frequentata come rifugio in caso di tempo cattivo, e Youghal Harbour, che separa Waterford da Cork. I principali promontori, partendo da ovest, sono Ram Head vicino Ardmore, Mine Head ed Helvick Head che delimitano la quasi interamente rocciosa Baia di Muggort, Ballyvoyle Head, Dunabraftin Head, Great Newtown Head vicino alla spiaggia di Tramore e infine Brownstown Head.
Da segnalare Ringville, un villaggio Gaeltacht, ovvero dove il gaelico è l’idioma di uso corrente e il nome del posto è indicato così: “An Rinn”, che significa capo, punta o promontorio, che tradotto diventa appunto anello e richiama inevitabilmente all’anello di Claddagh. La località non è molta lontana dalla Waterford Greenway, Lismore, una città mercato del Waterford che si è sviluppata attorno al monastero fondato nel VI secolo da Cartaco, Dungarvan, una città portuale, Ardmore e Youghal. Ad attendere turisti e curiosi c’è Eamonn Terry, un maestro artigiano tagliatore di vetro con oltre 50 anni di esperienza, ha iniziato la sua carriera nella Waterford Crystal prima di fondare Criostal na Rinne nel 1987, producendo cristalli irlandesi di qualità e bellezza mozzafiato.