Le ceneri di Angela, titolo originale Angela’s Ashes, è uscito nelle sale italiane nel 2000. Diretto dal regista Alan Parker, la pellicola è stata girata in diverse contee d’Irlanda, quali Dublino, Cork, Wicklow e la Contea di Limerick. Si tratta di un film drammatico, dove emerge le sofferenza vissuta da molte famiglie durante gli anni di divisione religiosa. Tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Frank McCourt, che ha vissuto il dramma sulla propria pelle, protagonista è Angela, madre di sette figli, spostato con un marito beone e un dolore per l’ultima nata: Margaret.
Sinossi
“Le ceneri di Angela” è una fuga negli Usa, perché Malachy ha fatto la sua parte nella lotta per la liberazione dell’Irlanda del Nord. Frank, il maggiore dei figli, prende i mano la situazione e costretti dalla miseria in America, fanno ritorno in Irlanda dalla nonna materna. A Limerick affittano un piccolo appartamento, pieno di pulci e Malachy è malvisto dai parenti di Angela perché originario di Belfast: dunque presbiteriano, che non educa i figli secondo la religione cattolica. Mentre Malachy, il papà di Frank, spende nei pub il sussidio di disoccupazione – Angela lotta per la sopravvivenza dei figli. Così la donna è pronta a tutto anche a chiedere l’elemosina alle dame di San Vincenzo. Malachy, ubriaco, nel cuore della notte, marcia attorno a un tavolo cantando inni patriottici. A tutti i suoi figli fa giurare d’esser pronti a morire per l’Irlanda. Angela, invece, fissa le ceneri nei caminetti spenti.