Amhrán na bhFiann è considerato dal 1926 Inno nazionale irlandese, composto nel 1910 da Patrick Heeney e Peadar Kearney, zio dell’attivista IRA Brendan Behan.
Un inno divenuto storia
Gli irlandesi combatterono a lungo perché discriminati, in quanto cattolici, contro la Gran Bretagna. Per molti l’Ottocento fu un periodo di emigrazione verso le Americhe. Nei primi mesi del Novecento cominciarono a diffondersi i movimenti rivoluzionari clandestini e fu in questo clima che nacque questo inno nazionale, inteso perlopiù come un canto di battaglia.
Durante la Prima Guerra Mondiale gli irlandesi passarono alla lotta armata che portò, nonostante le feroci repressioni, al riconoscimento nel 1921 dello Stato libero d’Irlanda, da cui poi derivò la completa indipendenza del 1948, con l’eccezione del territorio dell’Ulster rimasto legato alla Gran Bretagna. Questo fu dovuto dal fatto che la popolazione era a maggioranza protestante. I simboli rivoluzionari, la bandiera verde, bianco, arancione divennero ufficiali, così anche Amhrán na bhFiann: inno proclamato tale il 7 luglio 1926.
La canzone del soldato
Inno nazionale irlandese è considerato un brano bilingue, così come accade per altri inni di diverse nazionale nel mondo. Si tratta di una melodia nobile, combattiva, fiera, di notevole bellezza, munita di due temi fondamentali: in cui il primo dei due incornicia il secondo. Dal 1990, durante le manifestazioni sportive, ha preso sempre più piede l’usanza di eseguire l’inno nazionale irlandese in maniera ridotta, cominciando subito con il secondo tema e concludendo successivamente con il primo.
Il testo originale
We’ll sing a song, a soldier’s song,
With cheering rousing chorus,
As round our blazing fires we throng,
The starry heavens o’er us;
Impatient for the coming fight,
And as we wait the morning’s light,
Here in the silence of the night,
We’ll chant a soldier’s song.
Soldiers are we,
whose lives are pledged to Ireland,
Some have come
from a land beyond the wave,
Sworn to be free,
no more our ancient sireland,
Shall shelter the despot or the slave.
Tonight we man the “bearna baoil”, In Erin’s cause, come woe or weal,
‘Mid cannon’s roar and rifles’ peal,
We’ll chant a soldier’s song
In valley green, on towering crag,
Our fathers fought before us,
And conquered ‘neath the same old flag
That’s proudly floating o’er us.
We’re children of a fighting race,
That never yet has known disgrace,
And as we march, the foe to face,
We’ll chant a soldier’s song
Sons of the Gael! Men of the Pale!
The long watched day is breaking;
The serried ranks of Inisfail
Shall set the Tyrant quaking.
Our camp fires now are burning low;
See in the east a silv’ry glow,
Out yonder waits the Saxon foe,
So chant a soldier’s song.
Inno tradotto in italiano
Canteremo una canzone, una da soldato,
Con un coro concitato d’ovazione,
Ci raduniamo attorno ai nostri fuochi splendenti,
I paradisi stellati sopra di noi;
Impazienti per l’imminente scontro,
E come aspettiamo la luce del mattino,
Qui nel silenzio della notte,
Noi canteremo una canzone da soldato.
Soldati siamo noi
le cui vite sono al servizio dell’Irlanda;
Alcuni sono venuti
da una terra al di là del mare.
giurando di essere liberi,
Non più la nostra antica madre terra
Dovrà sopportare il peso della schiavitù.
Questa notte sfidiamo il pericolo
In nome di Erin, sia dolore o piaga
In mezzo al rombo dei cannoni e al fragore dei fucili,
Canteremo una canzone da soldato
Nella verde vallata, sulla torre della rupe,
I nostri padri combatterono prima di noi,
E lottarono sotto la stessa vecchia bandiera
Che fiera sventola sopra di noi
Siamo figli di una razza combattente,
Che mai finora ha incontrato disonore,
E mentre marciamo, a fronteggiare il nemico,
Canteremo una canzone da soldato
Figli dei Gaelici! Uomini del Pale!
Il giorno tanto agognato sta arrivando;
I ranghi serrati di Inisfail
fanno tremare il Tiranno.
I fuochi del nostro campo scemano;
Guarda ad est un bagliore argentato,
Fuori attende il nemico Sassone,
Perciò canta una canzone da soldato.
La versione strumentale Inno nazionale irlandese
Ecco il rivoluzionario inno nazionale irlandese eseguito dalla banda della Marina degli Stati Uniti. Si tratta di una versione strumentale.