La Nazionale di rugby del Galles, detti i Dragoni rossi, sono temibili guerrieri e vantano una lunga storia di partecipazione al Sei Nazioni di rugby.
La squadra gallese, divenuta celebre nel mondo col nome di Dragoni rossi, vanta numerosi titoli e premi e diversi giocatori di levatura internazionale. Nonostante gli alti e i bassi degli anni passati, la nazionale di rugby del Galles offre molto spettacolo in campo oltre a forza, grinta e determinazione. Il team opera sotto la giurisdizione della federazione rugbystica gallese: la Welsh Rugby Union (WRU), istituita nel 1881.
La nazionale di rugby del Galles
Dal 1900 al 1911, oltre le vittorie nel Sei Nazioni, la nazionale di rugby del Galles è riuscita a imporsi sui team del rugby mondiale. Ad esempio ne ha fatto le spese la Nuova Zelanda. La squadra, inoltre, ha fatto registrare prestazioni ottimali nel periodo che tra il 1969 e il 1982 ottenendo otto vittorie nel torneo delle Cinque Nazioni con ben quattro memorabili Grandi Slam.
Colori e simboli
La Nazionale di rugby del Galles scende in campo con un uniforme rossa, pantaloncini bianchi e calze rosse. Il completo da riserva si presenta molto più freddo: grigio acciaio. Il simbolo della squadra sono le piume del Principe del Galles, scelto nel XIX secolo dalla Welsh Rugby Union che lo preferì a un altro simbolo tipico della nazione: il porro, per testimoniare la fedeltà al Regno Unito.
Il rugby in Galles gioca un ruolo importante da un punto di vista culturale. Questo sport fa parte delle abitudini e delle tradizioni di questo popolo, tanto che la Nazionale di rugby del Galles è “qualcosa di più di un semplice team”. L’appartenenza alla squadra e la fedeltà alla nazione non hanno prezzo. Basta andare al Millennium Stadium di Cardiff per capirlo.