Giant’s Causeway è considerata una delle maggiori mete d’Irlanda, colonne di basalto esagonali, ordinate senza interstizi tra singoli pezzi, formate dai bruschi raffreddamenti di calate laviche e modellate negli anni dalla natura. Una forza, pura magia, soprattutto quando la nebbia rende l’attrazione particolarmente avvincente.
Cosa vedere alle Giants Causeway
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Considerate il paradiso del Nord dell’Irlanda, patrimonio dell’Umanità dal 1986, le Giant’s Causeway formano una scala e un anfiteatro a gradini. Sembra quasi di ritrovarsi di fronte a una costruzione artificiosa, fatta dall’uomo, se non fosse la natura a dare una spiegazione alquanto logica. Le colate laviche e gli agenti atmosferici hanno dato origine a svariate forme, tra cui alcune facilmente distinguibili mentre per altre c’è bisogno di più attenzione.
Alle Giant’s Causeway è possibile scorgere singolari bellezze quali lo “Stivale del Gigante”, gli “Occhi del gigante”, colonne più rossastre e più basse create da effusioni diverse di basalto, i “Gradini di Shepherd”, lo “Alveare”, uno dei punti più caratteristici proprio a ridosso dell’Oceano, e la “Arpa del Gigante”. Non è finita tra gli altri ci sono ancora i “Chimney Stacks” (La pila di ciminiere), alte colonne di basalto esagonali che svettano in cima alle scogliere, il “Cancello del Gigante”, all’entrata dalla strada, e la “Gobba del Cammello”.
Le passeggiate sulle Giant’s Causeway
Le Giant’s Causeway offrono quattro percorsi da poter percorrere a piedi e si distinguono per complessità, lunghezza e tempistiche. Dal semplice Blue Trail, che misura circa 1 miglio, al Red Trail, più articolato, oppure il moderato Green e il complesso Yellow (quest’ultimo è gratuito evitando il visitor experience). Tutti i sentieri di accesso hanno in comune l’incognita meteo, per il resto potrete avventurarvi come meglio credete ma sempre con le dovute precauzioni ed equipaggiamento. Considerando la velocità con cui possono mutare le condizioni meteorologiche sulla costa settentrionale, è suggerito indossare abiti e scarpe adatti al clima mite o ventoso che sia.
Blue Trail
Il Blue Trail inizia al Centro visitatori ed è tra i sentieri più amati dai turisti per visitare il sentiero dei giganti. Questo perché conduce direttamente alle Giant’s Causeway, con l’opzione di allungare attraverso il percorso Rosso oppure spostandosi nella baia. È considerato facile, lungo poco più di 1 Km, e percorribile in circa 25 minuti. Si consiglia di lasciare l’auto nel parcheggio 1, dopodiché attraversate il Visitor Centre, divertendovi ad ammirare il tetto in vetro, salutando le persone che sono sopra, se passerete sotto, e quelle che sono sotto se passerete sopra. Seguite il marciapiede in pietra verso est. Sulla destra troverete la parete rocciose a strapiombo e, a sinistra, l’Oceano Atlantico. Nel punto di osservazione (localizzatelo sulla mappa al punto 2) ammirate Portnaboe e Humphrey, la gobba del Cammello è il residente più famoso del posto. Sta riposando. Seguite il sentiero fino ad arrivare a Windy Gap. Da qui inizierete a scorgere le pietre esagonali che compongono le Giant’s Causeway. A questo punto potrete proseguire il sentiero e camminare sopra le pietre. Spingetevi fino al Giant’s Boot, meglio noto come lo stivale del gigante.
Red Trail
Il Red Trail è una camminata sulla scogliera dei giganti con una vista unica e spettacolare sulla famosa costa e sul Canale Nord. Questo percorso, non recintato, permette di scoprire il punto panoramico definito “Anfiteatro”. Il colore rosso sta a indicare la pericolosità del tracciato reso ancora più insidioso, in alcuni giorni, dalla forza dei venti. La passeggiata è indicata come “Moderata”. Occorrono tra i 30 minuti e 1 ora 30 minuti a seconda delle scelte che farete lungo il percorso che varia da 0,8 a 2 miglia (rispettivamente 1,2 oppure 3,2 km).
Lasciate l’auto al parcheggio uno e iniziate il percorso di fronte al Causeway Hotel. Svoltate sulla destra e proseguire a piedi in direzione del Visitor Center. Una volta qui, seguite le indicazioni. Troverete un basamento in legno, con tanto di mappa e altre informazioni utili sul tracciato. Iniziate imboccando il sentiero che sulla ripida collina conduce a Weir Snout (Punto 2). Ammirate le Grand Causeway, lo sperone roccioso che si estende verso il mare, oltre che le Giant’s Causeway e le baie che corrono lungo la scogliera. Seguite il sentiero fino al promontorio noto come Aird (localizzato sulla mappa al punto 3) per osservare i massi che fungono da deterrente alle persone che camminano nella zona.
Nei campi di fronte all’Aird, potreste ascoltare il richiamo del Saltimpalo (Stonechat). Si tratta di un suono simile a due pietre sbattute l’una contro l’altra. In realtà sono dei piccoli uccelli dalle teste nere e colli bianchi. Il percorso continua fino alla cima di Shepherd’s Steps, 162 ripidi gradini sconsigliati ai deboli di cuore. Successivamente, il sentiero dei giganti si trasforma nello Yellow Trail e conduce alla sede di Hamilton. Per terminare il sentiero rosso, scendete i gradini dalla scogliera. Una volta in fondo potrete scegliere se proseguire sulle pietre esagonali fino a raggiungere l’organo, oppure girare a sinistra e dirigervi verso la Grand Causeway, punto di collegamento con il Blue.
Green Trail
Il Green Trail offre un percorso alternativo ai soliti itinerari affollati delle Giant’s Causeway. Anche durante le ore di punta. Il tracciato è conforme alla Disability Discrimination Act, dunque adatto a visitatori con problemi di mobilità. È adatto anche a carrozzine, passeggini e bambini piccoli. La passeggiata è classificata “Moderata”. Il tempo di percorrenza è stimato in 1 ora e 30 minuti. La distanza è di 2 miglia (ovvero 3,2 km).
Iniziate il sentiero dei giganti dal Causeway Hotel, proseguendo sul lato sinistro dell’edificio imboccando il sentiero che porta verso la scogliera. Svoltare a sinistra e seguite le indicazioni per Runkerry Head. Alla vostra destra avrete una fantastica vista delle Giants Causeway e dei comignoli. In una giornata di sole potrete ammirare la Scozia. La Runkerry Head porta a un incrocio a T. Svoltare a sinistra per proseguire verso Runkerry Head e vedrete Portcoon Cave. Cercate i delfini e le focene, che amano nuotare nei pressi della piccola baia. In pratica il sentiero termina qui. Altrimenti svoltate a destra per tornare al Visitor Center.
Yellow Trail
Il Yellow Trail si estende per circa 3 km sulla costa: parte da Runkerry Head e termina a Hamilton’s Seat. La passeggiata entra a far parte sia del Green sia del Red e segue la scogliera (non il litorale). Se doveste rinunciare all’esperienza del centro visitatori, non sarà previsto alcun costo. Il percorso è accessibile dal villaggio costiero di Portballintrae, situato a 6 chilometri a est di Portrush e 3 a ovest delle Giant’s Causeway. La scalata è considerata “impegnativa”. Il tempo necessario varia tra i 30 e i 40 minuti, per percorrete 1,8 miglia (ossia 2,9 km).
Lo Yellow Trail inizia appena oltre Runkerry House e sale sulle scogliere, passando attorno al bordo di Runkerry Head. Seguendo il percorso troverete una mappa segnaletica e poco dopo ci saranno delle panchine. Questo tratto, fino al Causeway Hotel, si incrocia con il Green Trail. Continuate salendo sulla collina fino a raggiungere il tetto del Centro visitatori. Da questo punto continuate il viaggio verso la ripida collina (contrassegnata sulla mappa dal punto 2) in direzione Weir Snout. Da qui avrete una buona visione su Port Ganny e sul Blue Trail, che è il sentiero più frequentato in quanto conduce direttamente al Selciato del Gigante.
Continuate lungo il sentiero, proseguendo dritti. Arriverete a Shepherd’s Steps (punto 3) che porta al Blue e al Red. Evitate la tentazione di scendere le scale se volete restare sulla rotta. Continuare il sentiero sulla scogliera. A questo punto il sentiero si fa più rustico man mano che ci si avvicina alle Giant’s Causeway. Dal punto 4 potrete osservare le cime dei comignoli, precedentemente visibili solo a distanza. Proseguite l’itinerario andando sempre dritti. L’area conosciuta come Hamilton’s Seat, punto di arrivo del percorso giallo, delimita la zona considerata Patrimonio dell’Umanità.
Dove si trovano le Giant’s Causeway
Le Giant Causeway si trovano nella Contea di Antrim nelle vicinanze di Portballintrae e a sole due miglia dal villaggio di Bushmills, a 11 da Coleraine e 13 miglia da Ballycastle. Le Giant’s Causeway sono facilmente raggiungibili da Belfast in 1 ora e 25 minuti, mentre da Londonderry 1 ora e 10 minuti. Più lontana la capitale irlandese, Da Dublino il Selciato del Gigante dista 3 ore e 45 minuti.
Il centro visitatori Giant’s Causeway è identificabile sulla B147 Causeway Road. Il parcheggio in loco è riservato ai visitatori. In alternativa segnaliamo il parcheggio di interscambio nel villaggio di Bushmills, dove è attivo da marzo a ottobre il servizio “Park and ride”, con partenze ogni 20 minuti.
Il National Trust – Giant’s Causeway Visitor Centre
44 Causeway Rd, Bushmills BT57 8SU, Regno Unito
Il Centro Visitatori delle Giant’s Causeway è una struttura innovativa, che si presenta con il tetto erboso e dagli spazi espositivi a 360 gradi, e per finire con le pareti in vetro che si armonizzano perfettamente con l’ambiente circostante. La visita alle 40 mila colonne di basalto è gratuita mentre il Centro Visitatori è accessibile solo previo acquisto del biglietto comprensivo di parcheggio e dell’audio guida. Nella struttura potrete usufruire del ristorante, dei bagni e delle attrazioni didattiche. È presente, inoltre, un negozio di souvenir. I prezzi oscillano tra le 13 sterline per gli adulti a 6,5 sterline per i bambini. Sono previsti degli sconti per famiglie.
Orari
Il Il National Trust – Giant’s Causeway Visitor Centre rispetta i seguenti orari di apertura.
- Gennaio: dalle 9 alle 17
- Febbraio e marzo: dalle 9 alle 18
- Aprile, maggio, giugno: dalle 9 alle 19
- Luglio, agosto: dalle 9 alle 21
- Settembre: dalle 9 alle 19
- Ottobre: dalle 9 alle 18
- Novembre e dicembre: dalle 9 alle 17
- Chiusura: 24, 25, 26 dicembre
Come si è formato il Sentiero del Gigante?
Bisogna andare indietro nel tempo per scoprire la formazione delle Giant’s Causeway. In particolare, bisogna far tornare il calendario a sessanta milioni di anni fa, quando l’intera contea di Antrim fece registrare un’intensa attività vulcanica che provocò l’intrusione del basalto fuso e fluido attraverso dei letti di gesso, formando un vasto plateau lavico. La lava, a contatto con l’acqua e l’atmosfera, si raffreddò rapidamente dando vita alle colonne esagonali basaltiche. Rimasto nell’ombra, questa meraviglia della natura fu scoperta nel 1693, quando un membro del Trinity College di Dublino, un certo Sir Richard Bulkeley, mise nero su bianco di quanto visto. Ma la realtà non è sempre creduta e in quell’epoca la fantasia non conosceva limiti. Così venne fuori dell’esistenza di un gigante, o di uomini, che avrebbe picconato le rocce. Soltanto nel 1771 il francese Demarest stabilì che le pietre esagonali erano il frutto di un’eruzione vulcanica.
Le leggende sulle Giant’s Causeway
Ci sono delle leggende metropolitane che in qualche modo si arrogano il diritto di spiegare la formazione delle Giant’s Causeway. In Irlanda si dice che Finn McCool (un gigante), avrebbe costruito questa sorta di scala per arrivare a piedi fino in Scozia e combattere il rivale Angus. E se questo può apparire grottesco, altri raccontano di come Finn cadde in un sonno profondo prima di raggiungere la Scozia. Così fu Angus che lo andò a cercare. Ma Oonagh coprì con un drappo il marito Finn e convinse il rivale che quello fosse il loro bambino. Angus, di fronte alla mole del “bambino”, immaginò la possibile stazza del padre e scappò terrorizzato. In ritirata avrebbe distrutto le rocce circostanti, per evitare di essere inseguito, dando origine alle Giants Causeway. Ovviamente, tale leggenda non è affatto apprezzata dagli scozzesi.
Flora e fauna
Le Giant’s Causeway ospitano una folta quantità di uccelli marini, per questo il Selciato del Gigante è accreditato come luogo ideale per il birdwatching. Non sarà difficile scovare il fulmaro, i procellariformi, il cormorano, l’uria e la gazza marina. Tra le pietre esagonali e le tante fessure della scogliera dominano piante rare come l’asplenio, il trifoglio a zampa di lepre, la scilla verna, la festuca marina e il celoglosso verde.
Il tour da Belfast
Alla scoperta dei luoghi del Trono di Spade, la famosa serie televisiva, girata anche in Irlanda del Nord, e del Selciato del Gigante. Un tour mozzafiato che parte da Belfast e percorre i luoghi più famosi dell’Antrim (Prenota qui).
Dormire alle Giants Causeway
Un alternativa ai soliti hotel o b&b delle cittadine vicine, proponiamo un comodo posto per dormire nei pressi delle Giant’s Causeway. Si tratta di cottage, con cucina attrezzata a soli 3 minuti di auto dalle famose pietre esagonali (Prenota qui). La località è piuttosto strategica, dopo la visita al Selciato del Gigante potrete raggiungere il ponte di corda Carrick-a-Rede Rope Bridge (15 minuti), le pareti calcaree di White Rocks (20 minuti) e il Castello di Dunluce (10 minuti).