Abbiamo scelto di trattare queste attività non soltanto da un punto di vista di pratica fisica, bensì da un punto di vista sociologico e culturale. Lo sport è essenzialmente un’attività sociale e come tale ha un ruolo importante nel determinare la natura della relazione tra se stessi e la comunità alla quale si appartiene.
Nei giochi gaelici, la relazione tra sportività e identità è carica di significati emotivi e molto profondi. Il gioco sono sfere sovrapposte dell’interazione sociale che ci aiutano a capire e a strutturare la percezione di ciò che siamo e a che cosa apparteniamo.
Il gioco è il tramite attraverso il quale i giovani scoprono l’universo sociale che li circonda. È il mezzo principale per la socializzazione dei bambini. È anche di fondamentale importanza nella formazione del loro carattere. Fin da piccoli i giovani cattolici e protestanti partecipano a forme di gioco simili gaelici. Ma dal momento che i gruppi di gioco sono composti da persone della stessa religione, il gioco stesso diventa un mezzo importante per imparare la differenza tra “noi” cattolici e “loro” protestanti e viceversa. Le tipologie di attività che rientrano nei gaelici sono praticati in quasi tutte le scuole nordirlandese e presentano delle differenze a seconda che si tratti di scuole frequentate per la maggioranza da cattolici o da protestanti.
Gli sport gaelici sono svariati e li possiamo racchiude con un elenco ben definito. Iniziamo con il football gaelico, lo hurling, la variante al femminile conosciuta in patria come camogie, che prevalgono soprattutto nelle scuole a maggioranza cattolica. Mentre altri sport come il rugby, la boxe, l’hockey e il cricket vengono praticati soprattutto negli ambienti protestanti.
Boxe
Football gaelico
Hurling
Rugby
Quando le scuole organizzano tornei di calcio, capita spesso che molta attenzione venga data alla composizione delle squadre. Ci si assicura che i bambini cattolici non giochino mai nella stessa squadra dei bambini protestanti ma sempre gli uni contro gli altri. Questo crea competizione negativa e situazioni di conflittualità non solo in campo ma anche fuori da esso.
È vero anche che negli ultimi anni lo sport, in particolare i gaelici, e le altre attività ricreative sono diventati un mezzo molto diffuso all’interno delle scuole. Questo nel tentativo di concretizzare alcuni degli obiettivi contenuti nell’ordinamento di riforma dell’educazione del 1989 riguardanti le relazioni tra le due comunità (Educational Reform Order).
Recenti ricerche su questo argomento suggeriscono comunque un altro tipo di atteggiamento da parte delle istituzioni scolastiche. Mentre lo sport e le forme di ricreazione correlate vengono utilizzate ogni tanto come momento di incontro tra bambini cattolici e bambini protestanti, esiste ancora una considerabile resistenza nell’utilizzare questa opportunità d’incontro a lungo termine e in maniera costante.
Al di fuori del circuito scolastico, altre forme di discriminazione sono portate avanti da una vasta rete di organizzazioni sportive e club privati, la cui appartenenza a una comunità piuttosto che all’altra è provata dal tipo di disciplina praticata, dalle squadre per le quali si fa il tifo, e a quali società sportive ci si iscrive. In riferimento a questo la sportività si è sviluppata come uno dei principali simboli dell’identità di comunità, sia essa cattolica sia essa protestante, e quindi dell’identità nazionale.
Dal momento che l’attività sportiva occupa un posto significativo all’interno della società nordirlandese, può risultare d’aiuto illustrare quelli che sono gli sport gaelici più praticati e quali sono le associazioni sportive di riferimento per entrambe le comunità.