Il Donegal è una delle regioni più belle d’Irlanda e tra le più apprezzate dai viaggiatori per le sue particolarità: la natura selvaggia, i rapporti di amicizia tra le persone, che si presentano solidi, e i celebri Tweed. Soltanto due grandi regioni al mondo producono quei famosi abiti e sono le Ebridi in Scozia e, appunto, il Donegal.
Con un territorio geografico di 4.841 km², Donegal è la quarta regione per dimensione e confina a nord e a ovest con l’Oceano Atlantico, a est con il Lough Foyle, Londonderry e Tyrone, e infine a sud con il Fermanagh e il Leitrim. Collegata da un lembo di terra con il resto dell’isola, la regione subisce, inevitabilmente, l’influenza dell’Irlanda del Nord.
Breve storia del Donegal
Il Donegal è patria degli O’Donnel, una delle famiglie più ricche e potenti dell’Irlanda storica. Il dominio durò secoli e cessò soltanto con la formazione della contea nel settembre del 1607. La Corona inglese tentò, quasi invano, di unire l’antico regno di Tír Chonaill con la vecchia Signoria di Inishowen. Il controllo si rese effettivo soltanto in seguito alla Battaglia di Kinsale del 1602. Per il resto la regione fu una delle aree più colpite dell’Ulster durante la Grande carestia irlandese e nel XX secolo e anche una delle più interessate dai Troubles.
Luoghi e località da visitare nel Donegal
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Donegal ospita delle località uniche e assolutamente da non perdere. Situato nella remota parte nord occidentale d’Irlanda, ad attendervi ci sarà un paesaggio selvaggio, con strade di campagna poco comode e una costa frastagliata. Alcune località, tra l’altro, sono entrate a far parte delle tappe del celebre percorso di 2500 Km denominato Wild Atlantic Way.
Le Slieve League sono una catena montuosa situata nella costa sud-occidentale del Donegal e vanta le scogliere più alte d’Irlanda. Meno note delle Cliffs of Moher, Slieve League sono altrettanto apprezzate da turisti e scalatori. Il segreto della montagna sono le sue cime, che raggiungono un’altezza massima di 601 metri, mentre nella parte bassa la scogliera cade a picco nell’Oceano Atlantico.
Donegal Town
Donegal Town, Dún Na nGall, che significa “forte dello straniero”, è il capoluogo del Donegal e sorge al centro della Baia di Donegal, a ridosso dei monti Bluestack. Fondata dai Vichinghi, la cittadina ospita monumenti di origine celtica e vichinga. In particolare, la peculiarità risiede nei tweed, l’abbigliamento tipico locale divenuto celebre in tutta l’Irlanda. Piazza Diamond è il centro di ritrovo, sempre affollata di turisti. Il principale monumento di Donegal Town è il Donegal Castle, una costruzione medievale tra le più gradevoli fortezze gaeliche in Irlanda. Non perdere la Donegal Abbey, un monastero francescano in rovina. Tra le attrazioni, all’insegna del divertimento, andate alla ricerca delle balene. consigliato dormire a Donegal Town, magari scegliendo tra le diverse strutture alberghiere che si trovano nei pressi del centro urbano. Dormite in città, ecco alcuni hotel che potrebbero interessarvi. Prenota qui!
Letterkenny
Letterkenny, in gaelico Leitir Ceanainn, vanta di essere la città più grande e popolata della contea di Donegal, nella Repubblica d’Irlanda. Si trova all’inizio del pittoresco Lough Swilly a circa 60 km da Donegal Town e circa 35 chilometri da Derry. Tra gli edifici da ammirare nel centro cittadino ci sono la Cattedrale di St Eunan, un imponente duomo in stile gotico, l’omonimo collegio, la Workhouse (attualmente ospita il museo) e l’ospedale Saint Conal. Numerosi i pub e le discoteche che garantiscono una discreta vita notturna, quali il The Cottage, Mc Ginley’s, Dillon’s, Voodoo Club, Golden Grill e Mount Errigal Hotel. Da segnalare a Letterkenn y la gara di rally internazionale, che si svolge a giugno, quello dell’arte contemporanea, Earagail Arts Festival, in programma a luglio. Dormi in città, prenota subito qui!
Glenveagh National Park
L’incantevole Glenveagh è un parco nazionale irlandese, il secondo parco più grande d’Irlanda e si trova nel Donegal. Questa meraviglia è anche conosciuto come Gleann Bheatha, che significa “Glen delle betulle”. L’accesso è gratuito e il panorama caratterizzato da aspre montagne, laghi incontaminati, cascate scroscianti e boschi incantati di querce autoctone nel cuore delle montagne di Derryveagh, nel nord-ovest della contea.
Al centro del parco, ai margini del Lough Veagh, si trova il castello di Glenveagh: un palazzo merlato della fine del XIX secolo, costruito come residenza di caccia. Fate caso ai dettagli, al granito, della splendida dimora che si stima sia stata realizzata tra il 1867 e il 1873.
Ballyshannon
Ballyshannon, in gaelico Béal Átha Seanaidh, è una cittadina costiera della Contea di Donegal meridionale, attraversata dal fiume Erne e si trova a confine con l’Irlanda del Nord. Dalla sua posizione idilliaca, la cittadina è divenuta famosa per il festival che omaggia il musicista Gallagher. Una festa che ogni anno si tiene tra la fine di luglio e gli inizi di agosto. Rory William Gallagher (Ballyshannon, 2 marzo 1948 – Londra, 14 giugno 1995) è stato un chitarrista e cantante irlandese. A nove anni ispirato da Muddy Waters, Leadbelly e da musicisti folk come Woody Guthrie, iniziò a suonare la chitarra. La sua lunga carriera artistica viene ricordata con un appuntamento di grande rilievo a Ballyshannon. Jimi Hendrix, durante un’intervista immediatamente dopo l’esibizione al Festival di Woodstock, alla domanda: “Cosa si prova ad essere il miglior chitarrista del mondo?”, rispose: “Cosa ne posso sapere? Fareste meglio a chiederlo a Rory Gallagher”. Prenota a Ballyshannon una struttura alberghiera qui!
Killybegs
Killybegs, Cealla Beaga, che significa “piccole celle monastiche”, è un centro portuale importante del Donega situato nella parte settentrionale della Donegal Bay. Si tratta del cuore economico della regione ed è il porto più produttivo di tutta la nazione. Lo si evince facilmente dalle banchine piene di barche: 60 pescherecci operano su questo molo. Fate una sosta da queste parti per assaporare il vissuto dei pescatori all’aria aperta e vedere come essiccano i filetti. La sera, invece, potrete vivere il villaggio trascorrendo delle magnifiche serate al pub, che chiudono un’ora più tardi proprio per dare il tempo ai pescatori di sorseggiare una birra prima di tornare a casa. Dormi a Killybegs, prenota struttura alberghiera qui!
Grianan di Aileach
Grianan di Aileach è un ampio forte circolare in pietra, risalente all’Età del Ferro, che da 4 mila anni se ne sta a 250 metri sopra il livello del mare. Da queste parti sono passati tutti, da San Patrizio ai Principi di Aileach e perfino dai Tuatha Dé Danann, per intenderci il quinto dei sei popoli preistorici che invasero e colonizzarono l’Irlanda prima dei Gaeli. Questo posto magico del Donegal richiama le leggendarie tradizioni celtiche d’Irlanda. Secondo memoria, la struttura sarebbe stata costruita per proteggere la tomba di Aeah (Dé Danann). Grianan di Aileach è uno dei forti circolari ben conservati sull’isola. Difficile incontrare gente nelle vicinanze.
Per trovare qualche locale dovrete raggiungere il villaggio di Burt: l’abitato prossimo sito archeologico.
Doe Castle
In una rientranza di Sheephaven Bay si erge Doe Castle: la fortezza costruita nel 1420. Siamo nel Donegal, lungo le acque dell’Atlantico, in una delle regioni più selvagge e aspre d’Irlanda. Dimora dei MacSweeney, ma anche casa di rifugio per i navigatori, Doe Castle è stata il riparo dei sopravvissuti della flotta dell’Armata spagnola del 1588. L’ultimo capo del castello, Maolmhuire an Bhata Bhui, marciò con Red Hugh O’Donnell, signore di Tyrconnell, nella battaglia di Kinsale nel 1601. L’ingresso al parco è gratuito e i giardini sono aperti tutto l’anno.
Gleann Cholm Cille (Glencolumbkille)
Glencolumbkille, “Glen of St. Colmcille”, è una popolare località della costa occidentale del Donegal che offre sia il mare sia la montagna. Il villaggio, infatti, si trova ai piedi della scogliera delle Slieve League e Glen Head, dove si parla ancora l’antica lingua gaelica. Glencolumbkille e Malin Beg sono considerate delle ottime basi per i visitatori che desiderano esplorare la meravigliosa penisola di Slieve League. Il villaggio rurale, con delle case dal tetto in paglia, offre un ritorno nei secoli passati. Si tratta d piccoli cottage, chiamati “clachan”, arroccati sulla collina e dominano la sabbiosa spiaggia di Glen Bay. Non perdete Dooey beach, con quelle piccole dune di sabbia su una lunga spiaggia nascosta lungo le strade di campagna irlandesi. Altro incantevole posto è Glen Head, probabilmente è la passeggiata sul mare più bella d’Irland (Circa 3 ore con 220 metri di salita).
La costa e le isole nel Donegal
La zona costiera della Contea di Donegal è estesa e variegata, tanto da dividere l’area in tre: iniziamo con Donegal Bay fino alla fine del perimetro settentrionale della penisola di Sliabh Liag; la costa occidentale fino alla penisola di Bloody Foreland; l’area delle penisole settentrionali fino ad Inishowen e il confine con l’Irlanda del Nord.
La baia si presenta con spiagge lunghe spiagge, ideali per il surf. Tra le più importanti ci sono Bundoran e Rossnowlagh. Tra le isole è da annoverare Árainn Mhór, l’isola di Gabhla, Cruit Island e l’isola di Uaigh. Dopo Gaoth Dobhair e la rinomata spiaggia di An Bun Beag, si arriva alla selvaggia zona del Bloody Foreland, punto più nord-occidentale d’Irlanda e sull’altra isola di Toraigh. Quest’ultima è raggiungibile dal porto di Magheroarty, caratterizzato da una vistosa e lunga spiaggia con dune sabbiose.
Arranmore Island, Árainn Mhór
Árainn Mhór è un’isola situata nella zona occidentale del Donegal, un posto incontaminato costituito da panorami costieri mozzafiato e spiagge dorate. Lunga 14 km e larga 5, questa meraviglia della natura è stata abitata da popolazioni pre-celtiche. Strategica come posizione, l’isola vanta un faro nella zona nord-occidentale e una stazione marittima, oltre che una postazione per visionare U-boats della Seconda guerra mondiale. Arranmore Island è raggiungibile da Burtonport attraverso l’azienda di navigazione Blue Ferry Office Burtonport Pier.
Fanad Head
Fanad Head è una delle penisole selvagge del Donegal settentrionale, divisa dalla più vasta Inishowen Peninsula dal Lough Swilly e dal Melmore Head. Scoprirete una costa unica, paesaggi spettacolari e promontori che impattano l’oceano Atlantico. La roccia è per lo più composta di dalradian, ossia da rocce sedimentarie esposte agli agenti atmosferici, con aree di granodiorite dovute dall’erosione dell’acqua. Tutto il nord della penisol,a che va da Ballywhoriskey a Fanad Head, consiste in quarzite e alcune rocce di pellite. L’intero paesaggio è stato modellato dai processi geologici e basta guardare attentamente per rendersi conto del fenomeno. Non perdere il Great Arch, uno splendido luogo ben conservato dove potrete incontrare foche grigie e balene, e Ballymastocker Bay, vicino Portsalon, un tempo nominata come la seconda spiaggia più bella al mondo dal quotidiano britannico The Observer. In ogni caso non dimenticate il lighthouse, ossia del faro di Fanad Head. E nel caso ci vorreste dormire, potrete prenotare qui.
Tory Island
Tory Island, in gaelico Oileán Thoraigh è un’isola del Donegal situata a 12 chilometri a largo delle coste settentrionali e si estende per circa 5 Km di lunghezza e ampia 1 Km, con una popolazione che si può contare sulle dita. Ci sono quattro centri principali che sono An Baile Thoir, An Baile Thiar, An Lár e Úrbhaile. Dún Bhaloir è uno dei punti più suggestivi. Da non perdere la The Stone Wishing, una roccia dalla cima piatta e precipitosa, che si trova accanto alla parete rocciosa del forte. Sconsigliatissimo a tutti il passaggio su questa pietra, che invece riscuote tanto successo perché tutti ci lanciano un sasso sperando di farlo rimanere sullo spuntone. Da non perdere il Campanile, la Croce Tau, la tomba dei sette annegati. Il faro di Tory Island è datato tra il 1828 e il 1832 su progetto di George Halpin. Durante la visita non perdere Patsy Dan Rodgers, un’artista a cui è stato dato l’appellativo di Re di Toraigh. L’isola è giungibile tutto l’anno con il traghetto della Tory Ferry che parte dal molo di Magheroarty. Il tempo di percorrenza è di 45 minuti.
Horn Head
Horn Head o Capo Horn, Corran Binne in gaelico, è un promontorio di 180 metri a picco sull’Oceano ubicato nella zona settentrionale del Donegal, poco distante dal centro del villaggio di Dunfanaghy e costituisce il tratto costiero estremo occidentale della Sheephaven Bay. Qui avrete modo di ammirare le scogliere, leggermente più basse delle Cliffs of Moher, 180 metri, e visitare la Signal Tower, la torre eretta durante le guerre napoleoniche per avvistare le possibili invasioni francesi. Durante la visita al “dirupo nella collina” potrete scorgere “Bloody Foreland”, un promontorio situato nel punto più nord-occidentale del Donegal, Tory Island, la penisola di Rosguill, Fanad Head e Malin Head e i monti Muckish ed Errigal. Tra le cose da vedere a Horn Head, oltre alle scogliere, c’è la Landlord’s House e la McSwyne’s Gun (“Pistola di McSwyne”), ovvero una grotta verticale nella scogliera che termina in mare e che un passato provocava sbuffi di acqua oceanica e forti fragori, sentiti dai locali anche a più di 10 chilometri di distanza. Raggiungete il posto percorrendo la Horn Head Drive.
Bundoran è una stazione balneare del Donegal, frequentata da famiglie, per l’ampia spiaggia, e dai surfisti, per le alte onde. Intorno è possibile fare piacevoli passeggiate, attraversando le colline, partendo da Main Beach fino a Tullan Strand.
Baie e penisole del Donegal
La penisola che delimitata a ovest Sheephaven Bay e a est l’insidiosa Baia di Mulroy è Rosguill, formata da un alternarsi di spiagge molto apprezzate dai turisti come Rosapenna e Rossan Strand. Fanad Head, collegata a Rosguill da un ponte, presenta ambienti incontaminati del Donegal. Nella penisola sono presenti località rinomate come Portsalon, nelle cui vicinanze è situata la spiaggia di Ballymastocker, così come Rathmullan e Ramelton.
Il Lough Swilly separa Fanad dall’ultima penisola, la più orientale della Contea di Donegal: Inishowen Peninsula, conosciuta per le sue enormi spiagge dorate e per gli ambienti estremi. Il tratto costiero è particolarmente scenografico e raggiunge Malin Head, un promontorio desolato e protesto verso nord-ovest: si tratta del punto più settentrionale dell’isola d’Irlanda, dove si possono fare escursioni in bicicletta o andare a cavallo.
Rosguill Peninsula
Rosguill Peninsula, Ros Goill, è una penisola situata nel nord ovest della Contea di Donegal stretta tra Fanad Head e Horn Head. Trascorrete del tempo tra le acque calme e le spiagge bianche, come Sheephaven Bay o Mulroy Bay. A Rosguill è la natura a parlare. Il punto più alto della penisola è Gainne Mhór, seguito da Gainne Bheag. La parte più suggestiva della penisola è attraversata da una strada panoramica circolare, si chiama Atlantic Drive, che parte da Downings per farvi ritorno.
Dawros Head e Narin beach
A caratterizzare la penisola di Dawros, ricca di laghi ed eriche in fiore, sono delle spiagge meravigliose che piuttosto larghe confinano con le acque turchesi e colline che dolcemente scendono verso il mare. Il Donegal è una regione che sa conquistare gli amanti della natura, una terra da vivere con le dovute pause per ammirare di volta in volta, e senza alcuna fretta, il panorama pieno di scorci imprevedibili che regalano cartoline di Irlanda. La contenuta penisola di Dawros Head si trova nella zona centrale della contea a nord di Ardara. Incantevole è sicuramente la spiaggia bianca di Narin, a Portnoo Beach, lunga ben quattro chilometri.
Capo Malin è un promontorio della Penisola di Inishowen, il punto più settentrionale d’Irlanda (Banba’s Crown). La località dista circa 2 ore e 40 minuti da Belfast ed è nota per assistere allo spettacolare fenomeno dell’aurora boreale.