Un itinerario sommario in camper di 3 settimane alla scoperta dell’Irlanda, un viaggio epico tra cieli variabili, scogliere, parchi e viali incantati, castelli e raccolti villaggi di pescatori.
Lo spostamento in Camper dall’Italia prevede l’attraversamento di diversi paesi europei, in base alla vostra città di partenza. Sicuramente si dovrà transitare in Francia per poi proseguire in Inghilterra e infine arrivare in Irlanda. L’itinerario è una proposta sommaria di circa 3 settimane che inizia dal porto di Calais in Francia con sbarco a Dover (UK). È il primo giorno del percorso ed è consigliato arrivare in mattinata in modo da ritrovarsi nel pomeriggio in Inghilterra e potersi godere un momento di relax nella vicina Canterbury. Il secondo giorno è dedicato allo spostamento da Canterbury al porto di Fishguard, circa 6 ore, caratterizzato da Strumble Head: un promontorio con un faro e una vista spettacolare sulla Baia di Cardigan. Il terzo giorno sarà possibile spostarsi in traghetto da Fishguard a Rosslare, una cittadina nella contea di Wexford in Irlanda famosa proprio per l’attracco dei traghetti. A questo punto si arriva sull’isola dove è suggerito dormire in un campeggio a Wexford.
Il quarto e quinto giorno sono dedicati alla seconda città della Repubblica d’Irlanda, ovvero Cork e alla vicina Killarney. La prima vanta una storia tutta da scoprire, un mercato importante dove poter mangiare e tantissimi siti di interesse da visitare. La seconda è una cittadina caratteristica e ospitale, molto più piccola. Nel mezzo c’è da ammirare la Rocca di Cashel, un sito di importanza storica. Lo spostamento tra Cork e Killarney potrebbe non necessariamente avvenire in camper.
Il sesto giorno è possibile iniziare un tour meraviglioso nella penisola di Iveragh. L’itinerario prevede un percorso avventuroso e tra pittoreschi villaggi, spiagge invitanti, scogliere a picco sul mare e baie che si chiama Ring of Kerry. Si tratta di un anello di circa 200 Km che rientra nell’itinerario più impegnativo lungo la costa atlantica di 2500 Km e conosciuto col nome di Wild Atlantic Way. Da queste parti c’è un mondo da vedere e scoprire che ovviamente lasciamo ai camperisti condividendo qualche collegamento dove tratte ulteriori informazioni in merito.
Il Centro ovest
Grosso modo il settimo giorno è previsto uno spostamento in camper da Killarney a Doolin, punto nevralgico per la visita alle mastodontiche Cliffs of Moher oltre a essere un tipico villaggio dove ci si incontra tutti al pub. Nel percorso diretto alle scogliere è consigliabile la visita al villaggio di Adare, caratterizzato da cottage con il tetto in paglia e al Bunratty Castle e Folk Park. Preferibile il rientro a Doolin. L’ottavo giorno è tempo di riprendere il camper per raggiungere una delle più belle città irlandesi: Galway. Durante la tappa si attraversa il Burren, una regione carsica davvero particolare e curiosa. Da abbinare alla visita ci sono il dolmen dell’era neolitica di Poulnabrone e diversi paesini dove si parla ancora l’antica lingua gaelica. La destinazione finale, ovvero Galway, sarà un’inaspettata sorpresa animata da rilievi medievali e l’atmosfera di festa. Non sarà possibile andare via senza partecipare, anche passivamente, a un live di musica e bevute.
Il nono giorno è suggerita una visita alle Isole Aran. Con il camper è possibile raggiungere il porto di Rossaveel o Rossaveal in modo da salire a piedi sul traghetto diretto a Inishmore. Il trasferimento richiede circa 45 minuti . Una volta sul posto è possibile ammirare i meravigliosi forti di quest’isola, da non perdere Dun Aengus, ed eventualmente potreste visitare anche le altre due isole, prima di acquistare i caldi maglioni di lana tipici della zona.
Il decimo giorno si riparte con il camper da Galway esplorando il Connemara e la costa atlantica. È suggerita la visita a Clifden, dove è possibile degustare aragoste, e fare un salto alla meravigliosa Kylemore Abbey, un’abbazia davvero particolare incorniciata in un paesaggio unico. Il viaggio prosegue in direzione del villaggio di Westport, più a nord, fino ad arrivare a Ballina nel Mayo. Il giorno undici si continua in direzione nord fino a raggiungere Derry, una città storica e famosa per il suo passato. Da qui il viaggio in camper prosegue in Irlanda del Nord, dunque di fatto c’è bisogno della sterlina.
Il Nord
Il dodicesimo giorno è dedicato alla visita della città di Londonderry, dai murales al centro storico racchiuso e protetto dalle mura e dai cannoni.
Il tredicesimo giorno l’itinerario in camper prevede alcuni spostamenti nei siti più belli dell’Irlanda del Nord. Tra le bellezza da non perdere ci sono le spettacolari quanto meravigliose Giant’s Causeway, 40 mila colonne di basalto, il Dunluce Castle, il Tempio di Musselden e la distilleria Old Bushmills Distillery. La giornata è abbastanza impegnativa, quindi si consiglia la sosta nel villaggio di Bushmills. Il quattordicesimo giorno il viaggio prosegue verso il temibile ponte di Carrick-a-Rede nei pressi di Ballycastle. Un’esperienza piuttosto forte che continua lungo la strepitosa costa di Antrim. C’è la possibilità di incontrare tanti villaggi caratteristici e posti incantevoli.
I giorni quindici, sedici e possono essere dedicati alla città di Belfast, la più importante dell’Irlanda del Nord e alle tantissime attrazioni che si trovano nelle zone limitrofe. Nel centro urbano ci si può muovere con i mezzi locali, o facendo un tour sui taxi neri, per ammirare i quartieri dove ci sono i murals, la torre dell’Albert Memorial Clock Tower, la Old Cathedral Quarter, la City Hall e naturalmente il fantastico quartiere dedicato al Titanic.
Dal diciassettesimo al ventesimo giorno l’itinerario può prevedere diverse tappe intermedie prima di raggiungere Dublino da Belfast. Da vedere c’è Monasterboice e anche la leggendaria contea di Meath che raccoglie delle meravigliose tombe neolitiche. Tra queste c’è la più famosa: Newgrange, una sorta di Stonehenge. Una volta a Dublino oltre alla città che vanta meraviglie uniche c’è un’intera baia da porter visitare. La lista dei punti di interesse capitolini è molto lunga.
L’itinerario in camper si conclude con il rientro in Italia. Dunque, di nuovo occorre fare il percorso a ritroso e calcolare tutte le tempistiche dei vari attraversamenti di Inghilterra e Francia.