Non esiste soltanto l’Irlanda dei santi e letterati, ma anche di beoni e cose buone da bere: tant’è che il territorio vanta tipiche prelibatezze in mescita al pub. I locali d’Irlanda sono ritrovi unici e conservano storie impresse sui muri. Appoggiati sui gomiti al bancone potrete assaggiare le svariate bevande irlandesi: dalla Guinness al whiskey, dal Gin al poitin senza tralasciare prelibatezze quali idromele e sidro.
La birra in Irlanda è tra le bevande irlandesi più note. Se la scura di Dublino, ovvero la Guinness, è tanto richiesta lo sono altrettanto Harp, Smithwicks, Caffrey’s e Beamish. Molto apprezzato il mercato delle birre stout, le scure che hanno conquistato il mercato mondiale e che oggi sono associate alla birra di Arthur Guinness.
Il whiskey contraddistingue la produzione di superalcolici in Irlanda. Inconfondibile, riconoscibile dal sapore e per chi non lo sapesse distinguibile dai whisky scozzesi e inglesi anche dal modo nel quale si scrive. A rendere completo il mondo della distillazione ci sono le creme di whisky, anch’esse molto apprezzate nel mondo.
Nonsolobirra è un mantra che si potrebbe ripetere per concedere anche alle produzioni minori un posto di riconoscimento tra le bevande di élite dell’Irlanda. Ci sono storie curiose di prodotti eccellenti, di alcolici più o meno tipici quali i liquori irlandesi, l’irish coffee e persino il vino. Tra la cultura del bere ci sono due tipicità locali che riguardano la crema d whisky, con il Baileys Irish Cream, e il Sidro, divenuto popolare e spesso utilizzato come base per allungare i superalcolici. Più complesso da realizzare lo irish coffee da degustare a qualsiasi così come i cocktail realizzati con la Guinness. Ad esempio il Black Velvet un must. Per contrastare il freddo inverno irlandese la soluzione migliore è quella di concedersi un Hot Whiskey e in serata un liquore di miele e spezie aromatiche naturali: lo Irish Mist.