La Wild Atlantic Way offre paesaggi mozzafiato e permette di conoscere zone selvagge d’Irlanda: si tratta di un percorso piuttosto lungo che copre la costa Atlantica. Durante questa avventura potrete imparare il gaelico, degustare la birra irlandese e per apprezzare la musica locale e usi e tradizioni di ben 6 regioni.
L’itinerario della Wild Atlantic Way è suggestivo e si può percorrere, integralmente o in parte, in macchina oppure servendosi dei pullman locali, della bicicletta e via mare. La “lunga strada” è anche un ottimo percorso per gli appassionati di ciclismo che, tra l’altro, potranno prendere parte alle tante gare organizzate dalle organizzazioni locali.
Ben segnalata dai cartelli, la Wild Atlantic Way si è guadagnata la fama di primo percorso turistico di lunga distanza d’Irlanda. Dispone di ben 159 discovery point, ovvero di siti di interesse culturali e di divertimento. Tra le varie proposte non perdetevi un bagno d’alghe a Mullaghmore, le escursioni in kayak nella baia di Kenmare, e la possibilità unica e irripetibile di imparare a fare il pane a Cork.
Cos’è la Wild Atlantic Way
Indice dei contenuti
Considerata la Route 66 irlandese, la Wild Atlantic Way è un itinerario stradale di 2500 chilometri che percorre l’intera zona costiera atlantica. Parte da Inishowen, a nord, e si scende a sud fino a raggiungere la pittoresca cittadina di Kinsale, nella Contea di Cork. Durante il viaggio incontrerete tanti luoghi magici tra cui la Penisola di Mizen, il punto più meridionale dell’isola, e quello più settentrionale: Malin Head. Qui la Wild Atlantic Way incontra la Causeway Coastal Route: un altro splendido itinerario che permette di scoprire l’Irlanda del Nord.
Attrazioni e luoghi di interesse
La Wild Atlantic Way permette di incontrare e conoscere la natura selvaggia irlandese, il potere del mare e la splendida campagna in tutta la sua diversità. Sarete sorpresi dai centri abitati, incantevoli, annidati lungo il litorale e da molteplici monumenti antichi. Dietro ogni curva della Wild Atlantic Way c’è un villaggio fatto di acqua e terra, di coste frastagliate, di scogliere, baie, spiagge e di piccole isole.
Nel Sud Irlanda emergono le contee di Kerry e Cork, che sono le zone più visitare dai turisti. Questa zona della Wild Atlantic Way è famosa per il Ring, un anello costiero di 200 chilometri che offre il meglio dell’area Atlantica. Poi emerge, la penisola di Iveragh, la più grande delle cinque penisole dell’Irlanda sud-occidentale, le strepitose Skellig Islands e la Dursey Island, raggiungibili per mezzo della funivia.
Da Mizen Head si possono incontrare i villaggi dei pescatori e piccole cittadine. Fate tappa a Kinsale, dove potrete mangiare pesce e frutti di mare. Nel nordovest ci sono zone più selvagge lungo le contee di Donegal e Sligo e per chi ama il surf in Irlanda, il divertimento è a Mullaghmore Head.
La costa atlantica d’Irlanda: 6 contee per 2500 Km
Ci sono numerosi punti di interesse naturali durante il viaggio: alcuni sono davvero imperdibili, altri sono opzionali. La spettacolare Wild Atlantic Way vanta sei aree di interesse che mettono in risalto la costa d’Irlanda.
Northern Headlands
I promontori del Nord
La prima parte della Wild Atlantic Way inizia a Malin Head che si trova all’estremità della Penisola di Inishowen, il punto più a nord della terraferma, e termina a Donegal Town.
Nel mezzo la Natura è spettacolare e regala pareti di granito a strapiombo e siti di interesse. Da non perdere la catena montuosa Sliabh Liag (Slieve League), ma anche la fortezza del 1700 aC Grianán of Aileach e il promontorio di Fanad Head.
Nel Donegal non è raro assistere all’aurora boreale che, per chi non lo sapesse è davvero uno spettacolo unico. Citiamo ancora lungo la Wild Atlantic Way la spiaggia di Ballymastocker Strand, il Doe Castle e Tory Island. Ci sono inoltre, in questa regione scarsamente popolata, delle coste selvagge notevoli e villaggi dove si parla ancora Gaeltacht: ovvero l’irlandese è ancora la lingua madre.
The Surf Coast
La costa del Surf
Questa parte della Wild Atlantic Way parte dalle coste ondulate di Donegal Town e punta nella cittadina di Erris, situata nella Contea di Mayo. Il tratto può essere persino navigabile e include Bundoran e la vicina Mullaghmore (Contea di Sligo), famosa per le grandi one. Tanti surfisti provenienti da ogni parte del mondo mettono alla prova le loro capacità. A Mullaghmore, inoltre, è possibile prendere una barca e raggiungere le rovine monastiche del VI secolo su Inishmurray Island.
Da non perdere lungo la Wild Atlantic Way il Classiebawn Castle, la vicina montagna piatta Benbulben e la cascata di Glencar. Nel Mayo scoprite Downpatrick Head, un magnifico promontorio alto 38 metri sul livello del mare legato alla figura di San Patrizio.
The Bay Coast
La costa delle baie
La Wild Atlantic, in questo tratto, inizia a Erris e si completa nella Baia di Galway. Dal celebre e amato Connemara, con le sue spiagge bianche come quella di Dog’s Bay, il tragitto attraversa, verso sud, baie impressionanti. A cominciare dalla Clew Bay, che si dica abbia 365 isolotti e isole. Sulla costa si trovano spiagge e percorsi meravigliosi e in tanti raggiungono la località per fare kayak, kiteboard, parapendio, nuoto e immersioni. Fermatevi a Derrigimlagh Bog, un luogo selvaggio e misterioso.
I ciclisti proseguono lungo la Great Western Greenway, una delle piste ciclabili più panoramiche al mondo. Gli escursionisti scalano la montagna sacra di Croagh Patrick e la catena dei Twelve Bens.
Non perdete il Wild Nephin Ballycroy National Park, la spiaggia di Keem Strand, Derrigimlagh, e la baia di Galway, dove al tramonto il sole scende dietro le Isole Aran. Lungo la Wild Atlantic Way c’è Galway, Achill Island, nella contea di Mayo, Westport House e il pittoresco Killary Harbour, un tra Galway e Mayo.
The Cliff Coast
La costa delle scogliere
L’area evidenziata sulla mappa parte dalla città di Galway e attraverso il Clare si estende fino al nord del Kerry, fino a Ballybunion. Che dire, qui è racchiusa la magia della costa Atlantica, un luogo dove passeggiare e fare escursioni e assistere a panorami mozzafiato: dagli arcobaleni lungo la Loop Head Drive, alle Cliffs of Moher, nel mezzo ci sono i delfini tursiopi nell’estuario del fiume Shannon e le Cliffs of Dooneen di Kerry.
Come se ciò non bastasse, l’area offre il favoloso tavolato calcareo del Burren, ricco di rara flora. Dalla Penisola di Dingle, delle isole Scattery Island e Foynes Island. E giù fino alla Flaggy Shore, descritta da Seamus Heaney nel suo amatissimo poema Postcript come un luogo che può “prendere il cuore alla sprovvista e aprirlo”.
Southern Peninsulas
Penisole meridionali
Le penisole meridionali vanno dal sud della Contea di Kerry alla parte ovest di Cork. Tradotto, dall’antico regno di Kerry al selvaggio West Cork. Le penisole appena citate sono Dingle, Iveragh, Beara, Sheep’s e Mizen Head. A poca distanza in barca dalla Penisola di Dingle si possono visitare le Isole Blasket. Un tempo abitate, furono evacuate nel 1953.
Il viaggio sulle cose da vedere in Irlanda lungo la Wild Atlantic Way prosegue dalla penisola di Iveragh. Spingetevi verso le Skellig Michael, insediamento monastico del VI secolo e Sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Accessibili solo in barca, la vicina Little Skellig sono sferzate dagli elementi e abitate quasi esclusivamente dagli uccelli marini. George Bernard Shaw le ha descritte come un luogo “incredibile, impossibile, folle; fa parte del nostro mondo dei sogni.
Da non perdere Dursey Island, l’unica parte d’Irlanda accessibile tramite funivia. Nell’ordine visitate Bantry House, nella contea di Cork, Barleycove, un’insenatura dorata circondata da alte dune di sabbia e Cape Clear Island.
The Haven Coast
La costa dei porticcioli
Percorri il tratto più a Sud della Wild Atlantic Way. Partiamo dall’incantevole Bantry Bay attraverso Skibbereen fino ad arrivare a Kinsale. Dai giardini di piante subtropicali alle insenature, passando per spiagge bandiera blu, mare, isole, e balene. Nel tratto potrete osservare le balene, andare in kayak su un lago di acqua salata al chiaro di luna, e godervi i tanti pescherecci che rientrano con il pescato.
Old Head of Kinsale è un luogo magico e ricco di storia. Nelle vicinanze godetevi la tranquillità, o le attività, del Lough Hyne, l’avvistamento delle balene nelle cristalline acque di Baltimore e prendete parte al Kinsale Gourmet Food Festival per assaggiare aragoste, granchi, formaggio artigianale e carne.
Le tappe intermedie
Non c’è un punto preciso che identifica la Wild Atlantic Way né un centro visitatori dove troverete la bandiera “si parte”. Il tracciato è piuttosto lungo e complesso e farlo per intero richiede numerosi giorni. La Wild Atlantic Way, dunque, può essere iniziata da diverse località e tappe intermedie.
- Inishowen Peninsula: da Derry a Letterkenny
- Fanad Head: da Letterkenny a Bunbeg
- The Slieve League Coast: da Bunbeg a Donegal Town
- Donegal Bay e Sligo: da Donegal Town a Ballina
- Erris: da Ballina a Belmullet
- Achill Island e Clew Bay: da Belmullet a Westport
- Killary Harbour: da Westport a Clifden
- Connemara: Clifden a Galway
- Il Burren e il West Clare: da Galway a Kilkee
- The Shannon Estuary: da Kilkee a Tralee
- La penisola di Dingle: da Tralee a Castlemaine
- Ring of Kerry: da Castlemaine a Kenmare
- Beara e Sheep’s Head: da Kenmare a Durrus
- West Cork: da Durrus a Kinsale